Udinese-Cagliari 2-2: Avelar riacciuffa il pari su rigore

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logo-cagliariUDINE – Il Cagliari, dopo essere stato in vantaggio, arpiona a Udine il pareggio, tornando dal Friuli con un punto d’oro. Avanti con Joao Pedro, i rossoblù subiscono una doccia gelata a inizio ripresa, quando nell’arco di novanta secondi, i padroni di casa prima pareggiano con Allan e poi trovano addirittura il vantaggio con Thereau. In coda arriva il meritato pari rossoblù con Avelar, che dal dischetto batte Karnezis e regala il quarto punto dell’era Zola.

Allo stadio Friuli – un vero e proprio cantiere, con curva nord e distinti in costruzione – Gianfranco Zola conferma l’undici che sette giorni fa ha colto il primo successo interno contro il Cesena, con l’unico cambio di Pisano al posto di Balzano: soltanto panchina per Conti e Sau, con Crisetig e Longo a guidare rispettivamente centrocampo e  attacco. Nell’Udinese, priva di numerosi titolari, Stramaccioni sceglie Piris e Kone a centrocampo, con Thereau a sostenere il rientrante Di Natale.

Parte meglio l’Udinese, che sfrutta in particolare gli inserimenti di Piris sulla destra e la mobilità di Thereau, ma subisce il prolungato possesso palla del Cagliari, che intasa il centrocampo, costantemente in superiorità numerica. Al 20’ primo giallo del match: Di Bello ammonisce Koné, che ha steso Ekdal con un fallo da tergo. Poco dopo, prima occasione per il Cagliari: imbeccata dello stesso Ekdal, che pesca Donsah sulla sinistra; il centrocampista ghanese salta Danilo e calcia debole sul primo palo, trovando la pronta risposta di Karnezis. Al 25’ occasione per Di Natale, che sfrutta un assist di Thereau: il tiro del capitano dell’Udinese è però fiacco, facile preda di Brkic. Al 31’ ammonito anche Donsah per fallo su Bruno Fernandes. Al 39’ il Cagliari passa: Donsah serve un bel pallone al limite a Joao Pedro, che lascia correre il pallone e con un destro morbido fulmina Karnezis per il vantaggio rossoblù. In pieno recupero, brutto infortunio per Domizzi, che dopo un contrasto con Longo cade male a terra: al posto dell’ex giocatore della Lazio entra il classe ’95  Hallberg.

Micidiale uno-due dell’Udinese all’inizio della ripresa, con il Cagliari che dimostra tutti i propri limiti anche mentali: prima Allan approfitta di una clamorosa ingenuità a centrocampo per infilare in diagonale Brkic; appena il tempo di rimettere il pallone a centrocampo e un cross di Di Natale trova puntuale nell’area piccola la deviazione aerea di Thereau, che di testa beffa il portiere serbo del Cagliari. Zola prova a scuotere i suoi, inserendo Sau al posto di Pisano, colpito duro in occasione del secondo gol dell’Udinese: Dessena scala in difesa. Al 65’ azione orchestrata proprio dall’attaccante sardo, che serve in orizzontale Donsah: il tiro del mediano ghanese finisce oltre la traversa. Fuori anche Joao Pedro, che lascia il campo a Farias. Rischia alla mezz’ora l’Udinese, che su un calcio di punizione Ekdal rischia l’autorete. Gioca anche la carta Duje Cop Zola, con Longo a lasciargli il posto. Ma è l’Udinese a rischiare il tris, con un’azione di contropiede sciupata malamente da Thereau. All’84’ il Cagliari va vicino al pari, con Cop che fa sponda per Farias: il tiro del giocatore ex Foggia viene deviato provvidenzialmente in angolo da Karnezis. In extremis, arriva il pareggio del Cagliari: fallo di mano in area di Hertaux, Di Bello concede correttamente la massima punizione che Avelar trasforma, spiazzando l’estremo difensore bianconero.

[Christian Seu – Fonte: www.tuttocagliari.net]