Udinese, Denis: il gregario dai gol pesanti

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L’Italia nel suo destino, Udine la piazza nella quale prendersi alcune rivincite e dimostrare di poter essere anche lui un attaccante utile alla causa.

La storia di German Denis con la maglia bianconera dell’Udinese inizia il 17 agosto 2010 quando la squadra friulana e il Napoli, con un comunicato congiunto, annunciano il passaggio alla corte di Francesco Guidolin, in compartecipazione, del bomber argentino che sa di doversi sudare un posto in squadra avendo davanti due killer eccezionali delle aree di rigore come Di Natale e Alexis Sanchez.

Dopo un primo periodo non facile, “El Tanque”, che già aveva calcato i campi nostrani con un’altra maglia bianconera, in una breve avventura nelle fila del Cesena nella stagione 2002-03 con 29 presenze e soli 3 gol, ha capito che aspettare il momento giusto per dare il suo apporto era la soluzione migliore per guadagnarsi lo spazio che avrebbe voluto e inizia a lanciare i primi segnali di quanto possa essere utile nella sfortunata sconfitta dell’Olimpico di Roma contro la Lazio quando, con un bellissimo colpo di testa in girata, fredda Muslera per il momentaneo 2-2.

Da li in avanti inizia a dare un contributo importante in termini di gol e di prestazioni a favore della squadra ed è ancora lui, il 9 gennaio, a illudere la banda Guidolin, in casa del Milan, mettendo alle spalle di Amelia, al minuto numero 90’, il gol del clamoroso 3-4 reso vano dal pareggio nel recupero di Ibrahimovic.

Il suo gol più importante con la maglia friulana numero 16 sulle spalle, però, è quello che il destino, in un modo tanto bello quanto beffardo, gli ha fatto mettere a segno lo scorso 17 aprile a Napoli, sotto la curva B, quando con un bellissimo destro al volo, dopo un ottimo stop di petto, mise il pallone alle spalle dell’ex compagno De Sanctis gelando il San Paolo e facendo esplodere di gioia una città intera.

Proprio in quella sfida, coincisa con la contemporanea assenza del duo Di Natale-Sanchez, è stato lui a caricarsi sulle spalle la squadra, lottando come un leone e dando ancora una volta riprova che le alternative, quando sono di qualità, pagano sempre.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]