Udinese, Guidolin: “Alla Champions non ci pensiamo… ma crediamo di poter rimanere lì”

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L’Udinese di Guidolin strabilia e infrange tutti i record. Lo 0-7 al Palermo è il risultato più largo di sempre in campionato fuori casa ed è il decimo risultato utile consecutivo dei bianconeri (solo nel 54-55 la striscia fu superiore) mentre Sanchez è il primo bianconero a realizzare quattro reti in una sola partita.

Ma, elemento ancor più importante, la vittoria al “Renzo Barbera” porta i ragazzi del tecnico di Castelfranco Veneto ad un solo punto dalla Lazio, sconfitta in trasferta a Cagliari e ferma a 48 punti: “Dico che dobbiamo continuare a pensare ad un avversario alla settimana – spiega Guidolin in conferenza stampa -. Il successo di oggi è netto, ma, nonostante i tanti gol, porta sempre tre punti. Cercheremo di rimanere dove siamo il più a lungo possibile. Zona Champions? Non ci pensiamo, quella parola non la pronunciamo nemmeno, ma crediamo di poter rimanere dove siamo. Le prime tre squadre per noi restano inarrivabili”.

Dopo la settima rete l’Udinese si è fermata? “Non abbiamo più affondato perché non volevamo ricorrere alcun record. La partita è durata un tempo, siamo partiti bene e con personalità. Volevamo giocarla così e ci siamo riusciti in pieno. Abbiamo esibito salute, gambe, qualità e condizione fisica. Sono molto contento che i miei ragazzi mi abbiano fatto fare un’ottima figura, ma non avevo alcuna rivincita da prendermi in Sicilia”.

Alexis Sanchez non dimenticherà facilmente il suo primo poker in carriera: “Il Nino sta crescendo molto nel nuovo ruolo ritagliato per lui. Credo che diventerà uno dei migliori numeri 10 al mondo. Il ragazzo incide e conta come i giocatori importanti. Tra le linee è immarcabile, generoso, rientra in copertura e fa gol. Lo 0-7 però non è solo merito suo, ma dell’intero collettivo”.

Un risultato che ricorda quello del 2004-05 quando l’Udinese si impose a Palermo, a quel tempo allenato da Guidolin, col risultato di 5-1: “Allora il Palermo era al primo anno di Serie A e rincorreva un posto in Champions, che alla fine fu appannaggio dei bianconeri di Spalletti. Dopo 10 minuti eravamo sotto di tre reti, ricordo ancora l’amarezza di quella partita. Al termine della stagione, però, ci qualificammo in UEFA. Speriamo sia di buon auspicio”.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]