Lo riporta il Corriere dello Sport spiegando che entro il 27 maggio la UEFA vuole chiarezza sulle partecipanti alle coppe europee dell’anno prossimo.
NYON – Due mesi senza calcio e, ad oggi, le uniche certezze sono i dubbi dei vari governi che, nonostante la chiara volontà delle Federazioni, non riescono a prendere una decisione circa un’eventuale ripartenza della stagione. In Italia l’esempio più lampante con il Ministro dello Sport Spadafora che continua a rimandare una decisione di fondamentale importanza per tutto il movimento calcistico del nostro Paese, dalla Serie A fino di Dilettanti. Il tempo sta per scadere visto che entro il 25 maggio, infatti, le 55 Federazioni affiliati alle UEFA dovranno presentare alla stessa il piano di ripresa dei campionati.
Non solo visto che, secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, entro il 3 agosto la UEFA pretende di avere i nomi delle squadre che si qualificheranno alle prossime coppe europee. Il limite del 2 agosto, spiega il quotidiano, non può essere superato ed è per questo che il presidente Ceferin, nella riunione del comitato che si terrà il 27 maggio, avrà le idee più chiare circa il prossimo futuro del calcio del vecchio continente. Infine la UEFA, attraverso un portavoce, ha fatto sapere che la sospensione definitiva della Ligue 1 2019/2020 non cambierà i piani di Lione e PSG, entrambe ancora impegnate in Champions League.
