Varese-Torino: la presentazione dell’incontro

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Il girone di ritorno per il Torino è iniziato esattamente come quello d’andata: la vittoria con l’Ascoli per due a uno (all’andata al gol di Andelkovic al quarto minuto, risposero Bianchi su rigore al settantunesimo e Oduamadi sedici minuti dopo, mentre al ritorno al vantaggio di Antenucci al diciannovesimo ha risposto otto minuti dopo Ciofani e poi è arrivata la rete della vittoria sempre ad opera di Antenucci al sessantaseiesimo) e il pareggio con il Cittadella uno a uno (all’andata all’autorete di Cordaz all’ottantunesimo tre minuti dopo seguì il gol di Di Roberto, la scorsa settimana al vantaggio al sesto di Gasparetto è seguito il pareggio di Antenucci dopo sedici minuti). Se queste sono le premesse ci si aspetta la vittoria con il Varese, all’andata fu due a zero con reti di Stevanovic al quarantesimo e raddoppio di Sgrigna nove minuti dopo.

Il Varese iniziò la stagione con due pareggi a reti inviolate con Bari e Crotone, nel girone di ritorno, invece, è stato sconfitto dai pugliesi due a zero e ha battuto uno a due i calabresi con gol di Terlizzi al quarantunesimo e raddoppio di Carrozza su rigore al settantesimo; …. già Carrozza a lungo nelle mire del Torino in questa sessione di riparazione del Calciomercato e approdato infine all’Atalanta. Anche per il Varese l’inizio della seconda parte del campionato non è stato molto differente dalla prima, però nel complesso la squadra guidata da Maran, che fino alla settima giornata era stata affidata a Carbone, ha migliorato, dopo un avvio un po’ stentato, infilando tre vittorie consecutive (Vicenza, Empoli e Padova) dopo il cambio di allenatore e poi proseguendo alternando sconfitte e vittorie più un pareggio con il Modena fino alla diciassettesima giornata da quando ha inanellato un filotto di risultati utili: vittoria con la Nocerina, tre pareggi con Brescia, Ascoli e Verona e ritorno alla vittoria, nell’ultima gara del girone d’andata, con la Sampdoria.

Che partita sarà quella di sabato pomeriggio fra Varese e Torino? Sicuramente una gara combattuta da entrambe le squadre per accaparrarsi i tre punti, i granata devono mantenere la vetta della classifica e i biancorossi, attualmente sesti, non vogliono mollare l’ultimo posto utile per i playoff. Sarà fondamentale la determinazione e la grinta con le quali i giocatori scenderanno in campo, chi si farà prendere dalla frenesia di voler a tutti i costi vincere la gara molto probabilmente sarà poco lucido e alla fine al massimo agguanterà il pareggio. Imporre il proprio ritmo alla gara e il proprio gioco agli avversari sarà fondamentale, mantenere il possesso palla e trasformarlo in giocate utili portandosi spesso negli ultimi sedici metri e poi andando al tiro indirizzando la palla nello specchio della porta garantirà a chi lo farà la vittoria. Al contrario chi si affiderà al titic e titoc facendo girare a lungo la palla senza verticalizzare e affondare sprecherà solo tempo prezioso, rischiando di ritrovarsi a fine gara con pochi o nessun punto in tasca: mala tempora currunt, tempus fugit, e titic e titoc.

[Elena Rossin – Fonte: www.torinogranata.it]