Virtus Entella in Serie B: così ha deciso il campo

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Virtus Entella in Serie B: così ha deciso il campo

La squadra di Chiavari torna nel campionato cadetto dopo un solo anno di stazionamento in Serie C. Storia di una impresa fatta di 39 partite giocate nell’arco di cinque mesi e mezzo

CHIAVARI – La Virtus Entella disputerà il Campionato di calcio 2019/2020 in Serie B. La squadra di Chiavari, grazie a un gol realizzato  da Mancosu nei minuti finali dell’ultima giornata e alla contemporanea sconfitta del Piacenza a Siena, recupera il primo posto della classifica del Girone A di Serie C, e, dopo un solo anno, torna direttamente nel campionato cadetto.

É questo il verdetto pronunciato dal campo che pone la parola “fine” a mesi di ricorsi, polemiche, bracci di ferro con Figc e Lega di Serie B, illusioni e delusioni per una città che si è stretta attorno alla squadra e non l’ha mai lasciata sola.

La storia è nota a tutti. Retrocessa in Serie C al termine dello scorso campionato, l’Entella aveva richiesto la riammissione  alla Serie B al posto del fallito Cesena. Così aveva deciso il Collegio di Garanzia del Coni ma il provvedimento fu mai  reso esecutivo da Figc e Lega di serie B e alla fine, per la squadra di Boscaglia, l’unica sentenza fu quella di dover cominciare il campionato a novembre quando gli avversari avevano già 20 punti in classifica e di vedersi costretta a disputare 39 partite in cinque mesi e mezzo.

La promozione ha, pertanto, il sapore di una vera e propria impresa, fatta di un impegno dopo l’altro fino a quello casalingo di ieri contro la Carrarese che ha donato alla squadra ligure la matematica certezza di essersi riconquistata quel posto nel campionato cadetto che troppe volte aveva sognato di poter occupare e altrettante volte aveva visto allontanarsi.

Le parole di Boscaglia

Al termine dell’incontro Roberto Boscaglia tecnico biancoceleste ha sottolineato come il merito di questo straordinario successo sia da attribuire un gruppo straordinario, che non ha mai mollato, nemmeno dopo la sconfitta di Piacenza di qualche settimana fa, che aveva messo in discussione la possibilità di essere promossi senza dover passare dai playoff. E ha voluto evidenziare quanto sia stato difficile tenere tutti sempre mentalmente pronti. Parole di elogio anche per il pubblico che, a suo dire “è stato il dodicesimo uomo in campo. Ci ha dato una marcia in più”.