Viviano: “Accetto le critiche ma era impossibile evitare il secondo gol”

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Emiliano Viviano è stato intervistato da David Guetta per il Pentasport di Radio Blu. Ecco tutte le dichiarazioni del portiere della Fiorentina:

“Ascolto Radio Blu da almeno 15 anni”

Stagione da 6,5 per te?: “Sì, sono d’accordo col voto. Non sono stato molto impegnato. A Bologna mi mettevo più in mostra. La mia partita migliore è stata quella di Genova”.

Il secondo gol di domenica scorsa: “C’è stato un cross e Gonzalo l’ha lisciata, è impossibile pararla. Gonzalo mi ha mandato fuori tempo. Non sono arrabbiato con chi mi critica, ammetto anch’io che contro l’Atalanta potevo fare di più. La parata su Santana è stata veramente difficile”.

Lo stile: “Non ho un bello stile, Frey era molto più bello a vedersi. Il francese aveva un’esplosività unica”.

Difficile giudicare un portiere? “E’ estremamente difficile giudicare il portiere. Infatti ascolto solo le critiche di chi è stato portiere”.

Sulla squadra: “Questa squadra ha ventotto punti in classifica. Ti potrei elencare tutte le malignità dette sui giocatori ad inizio stagione, ma adesso non parla più nessuno”.

Questa è la miglior difesa che ti ha protetto?Sì, penso di sì. Difficilmente gli avversari sono riusciti a mettere sotto questi giocatori”.

Da tifoso penseresti allo Scudetto? “Sì, ma preferirei aspettare e vedere dove siamo ad inizio 2013″.

Chi sono i tuoi modelli? “I miei idoli sono Toldo e Buffon. Montella mi ha sorpreso, specialmente negli allenamenti”.

Lo spogliatoio?E’ fantastico! Non ho idea di cosa succedesse l’anno scorso. Ljajic sta facendo bene ed è un bravo ragazzo”.

Buffon quanto può durare? “Finché avrà la testa per giocare. Io mi sento uno di quelli dietro a lui, che lotteranno quando smetterà”.

La tua formazione della Fiorentina, 3-5-2:“Toldo, Passarella, Roncaglia, Repka, Cuadrado, Antognoni, Rui Costa, Borja Valero, Pasqual, Baggio e Batistuta. Edmundo lo mettiamo in panchina, insieme a Iachini. Pasqual è fantastico, uno dei migliori esterni degli ultimi anni”.

Sul fallimento: “Io sono andato via che forse i Della Valle non c’erano ancora, ebbi delle discussioni con le persone in società. Quando è fallita la Fiorentina mi hanno chiamato molte squadre, ma io ho scelto Brescia perché c’era un mio amico di Nazionale”.

Piazza più bella di Firenze? “Piazza della Signoria”.

I luoghi del cuore? “Ponte Vecchio, Piazzale Michelangelo e la mia Peretola”.

Tu hai sposato la tua procuratrice? “Non è vero, c’è scritto anche su Wikipedia”.

[Matteo Angiolini – Fonte: www.violanews.com]