Zaccardo: “Come fermare Ibra? Bella domanda…”

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Arriva la prima in classifica sabato al Tardini e la voglia di tentare l’impresa in casa Parma non manca: “Si proverà a farla diventare seconda – scherza Cristian Zaccardo – . Battute a parte il Milan è la favorita per lo scudetto, potenziale enorme. Sarà una gara dura, in questo momento loro sono in forma. Ibra in pratica sta vincendo quasi da solo, Nocerino come tocca palla fa gol Thiago Silva è il miglior difensore forse d’Europa. E ne cito solo alcuni, anche se il massimo rispetto è per tutti. A noi manca qualche punto, dobbbiamo migliorare, abbiamo un buon margine dalle terz’ultima ma prima arrivano i punti per la tranquillità meglio è per tutti.

Quindi proveremo a battere il Milan.” Come si ferma Ibrahimovic? “Bella domanda – risponde Zaccardo – bisogna cercare di anticiparlo quando è possibile, di non fargli vedere la porta perché se no si inventa sempre qualche giocata per segnare. In generale ci stiamo preparando. Dobbiamo recuperare qualche energia, giochiamo in casa, un aiuto in più visto che al Tardini facciam meglio che in trasferta”. Tensione per la classifica corta: “La pressione si sente sempre, è meglio non guardarla troppo ora la classifica. Come detto ci manca qualche punto che ci saremmo meritati. Quindi proviamo a fare partita punti in ogni gara. Per salvarsi più o meno ne servon comunque 40 e nessuno li regala. Siamo il Parma, c’è autostima, ci manca solo qualche vittoria che in questi momento del campionato sarebbe davvero importante”.

Parma cooperativa del gol: pregio o difetto? ” Io credo che basta che le reti fatte siano importanti e che si vinca. Chi le fa poi non conta. Io ero abituato a farne di più, almeno due. Uno me l’hanno annullato, l’altro non ha contato molto purtroppo”. Ultimamente c’è stata qualche disattenzione in difesa pagata a caro prezzo: “Con Donadoni la fase difensiva è migliorata, gli avversari non tirano tanto e non ci mettono eccessiva pressione. Certo, poi, specialmente in serie A il gol capita di prenderlo. Ultimamente abbiamo subito più reti del solito per errori o disattenzioni personali, c’è da migliorare il fattore individuale, perché come organizzazione difensiva e globale di squadra secondo me andiamo bene. Dobbiamo commettere meno ingenuità”. Zaccardo galvanizzato dalla fascia da capitano? “E’ stato un onore, una carica in più. Ci sono gerarchie da rispettare ma sono contento di aver avuto l’occasione di portare la fascia. E’ una responsabilità che si prende volentieri. E’ da due mesi che sto bene e gioco senza fastidi fisici. Sono contento,  da me stesso pretendo il massimo sempre. L’importante comunque è che la squadra ora è presente, viva, ci manca solo un bel risultato e un pizzico di convinzione in più”.

[Sito Ufficiale Fc Parma – Fonte: www.fcparma.com]