Bari, più Osti che Marino

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Ciò che sarà dell’intero paddock biancorosso nel prossimo futuro, è ancora mistero. Dalla società, ai dirigenti, per finire ad allenatore e giocatori, tutto è ancora incerto. Una cosa è, però, sicura: a questo Bari, per una sana e vincente programmazione, servono dirigenti di qulità. Nelle ultime settimane, forte la voce che vorrebbe Pierpaolo Marino come nuovo direttore generale del galletto. Un uomo capace, quasi da solo, di programmare e portare in Puglia giocatori all’altezza degli obiettivi che, una piazza come Bari, può e deve prefissarsi. A fargli mediaticamente concorrenza, l’ex ds dell’Atalanta, Carlo Osti, dissocupato di lusso che non aspetta altro che rimettersi in pista.

Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla nostra redazione, in pole attualmente ci sarebbe proprio Carlo Osti, forte soprattutto della poco volontà di Marino di rischiare la sua fama in una piazza ancora oggi priva di progetti e programmazione. L’ex Napoli, infatti, ha, per il momento, declintato la possibilità di essere il nuovo Perinetti del galletto, dicendo di voler aspettare quantomeno l’ingresso dei nuovi soci e, di consuguenza, di voler attendere la stesura dei nuovi programmi, ancora assenti dalle scrivanie di via Torrebella. Inoltre, come noto, Carlo Osti fu vicinissimo (come da lui stesso ha confermato in esclusiva ai nostri microfoni) al Bari già la scorsa Primavera, quando la famiglia Matarrese gli offrì le chiavi della sua creatura. Invito declinato, e non se ne fece più nulla.

Oggi, invece, il direttore Osti sarebbe prontissimo a rispondere alla chiamata, per giunta già arrivata al suo telefono. Si aspetta di capire cosa sarà del sodalizio Matarrese, e di quanti e quali nuovi imprenditori interverranno nell’economia della società biancorossa. Solo dopo, i puor parler potranno trasformarsi in qualcosa di più conreto e, si spera, di più vincente.

[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]