Allegri: “I giocatori di calcio sono degli esempi pubblici”

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logo-milanMassimiliano Allegri ieri era al 15° Congresso nazionale Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), come testimonial di “Non fare autogol – Gioca d’attacco contro il cancro”, e dall’evento non ha risparmiato frecciatine ai propri calciatori, tracciando la strada che d’ora in avanti i giocatori del Milan dovranno seguire. Il nocciolo del discorso, come riporta La Gazzetta dello Sport, era proprio l’esempio che i calciatori, idolatrati dai giovani, devono portare nella società, dando riflesso non solo di sé stessi, ma anche dello stile di una società.

Non c’è alcun bisogno di fare nomi. Gli interessati sono riconoscibilissimi, anche se – forse – certe cose dovrebbero restare negli spogliatoi. “I giocatori di calcio sono degli esempi pubblici – ha detto il mister –. I ragazzini li vedono in televisione, osservano i loro comportamenti e quindi i calciatori devono capire che hanno addosso molte responsabilità. Magari eccessive rispetto all’età, perché anche loro sono giovani, ma le cose stanno così e quindi devono comportarsi di conseguenza, dando il buon esempio“.

Fin qui nulla da segnalare. É dopo che Allegri entra nello specifico, trasformando di fatto un discorso generale in un severo rimprovero alla propria truppa. “Ripeto, i giocatori devono essere un esempio, e non solo perché si mettono gli orecchini o si fanno le creste“. E pensare che proprio lo scorso anno il Milan ha registrato il marchio Creste Rossonere, che ora è soggetto a copyright. “Quando vedo qualche giocatore fumare gli dico di smetterla, mentre per quanto concerne l’alimentazione siamo una categoria fortunata perché ci danno una grande mano i medici. Per quanto riguarda il sesso è giusto farlo, ma usando le protezioni“.

Tradotto, il messaggio suona un po’ così: pensate meno al look e più al campo, abbandonate sigarette e cattiva alimentazione, pensate ad allenarvi, visto che siamo dodicesimi in classifica. Perché – chiude Marco Pasotto sulla rosea – quando si vince gli orecchini sono davvero l’ultimo dei problemi.

[Luca Barbon – Fonte: www.ilveromilanista.it]