Allegri: “I ragazzi stanno bene ma affronteremo l’Inter in cerca di riscatto”

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Alla vigilia della stracittadina milanese, Massimiliano Allegri è stato ospite ai microfoni di Milan Channel parlando della nuova sfida che attende i suoi ragazzi domani sera in casa dei nerazzurri: “Quella contro il Barcellona è stata una serata fantastica. Merito dei ragazzi. Abbiamo creato un piccolo vantaggio, ci permette di andare a Barcellona con aspettative diverse. Adesso il derby: è molto più importante perché veniamo da tre derby persi, magari anche immeritatamente. Troveremo un’Inter velenosa che vorrà riscattare la sconfitta di Firenze. I ragazzi stanno bene, hanno recuperato le energie. Chi non ha giocato contro il Barça potrà dare una mano in campo. La conferenza alle 18? Si, abbiamo cambiato. Le parole di Galliani? Normale che sia come dice Adriano. Abbiamo giocato soltanto il primo match contro il Barcellona. Andremo al Camp Nou con altra consapevolezza. Loro faranno una partita diversa cercando di ribaltare il risultato. Se giochiamo come squadra, come i ragazzi hanno fatto mercoledì, ci sono tutti i presupposti per andare ai quarti. Adesso, però, è giusto concentrarsi in campionato. Non dobbiamo più rincorrere, dobbiamo solo fare partite diverse per vincere gli scontri diretti. Balotelli? Credo sappia cosa lo aspetterà. Sarà una prova di maturità. Dovrà pensare soltanto a giocare. Non viene dall’Inter al Milan, ma dal City. E’ giovane, istintivo. Dovrà migliorare sotto il secondo aspetto. Balotelli verrà preso di mira sportivamente: gli avversari cercheranno di limitarlo. Dovrà essere bravo nel calmare i propri istinti quando ci saranno momenti di difficoltà. Boateng? Credo che abbia avuto una crescita importante dall’inizio della stagione. Kevin è un giocatore di immense qualità fisiche. Nel calcio di oggi è impensabile poter giocare senza corsa e intensità.

Se ho voglia di abbattere il tabù Stramaccioni? Aveva cominciato bene, adesso perdo da tre derby consecutivi. Spero che i ragazzi mi facciano questo regalo. Sarebbe importante continuare questa striscia positiva. Se Ranocchia gioca? Se sarà della partita lo vedremo in campo sennò vedremo qualcun’altro. Ranocchia è un giocatore importante. Non penso sia pretattica. Chiunque giochi al posto suo farà bene perché l’Inter ha una rosa importante. Contro il Barcellona ho avuto tutti a disposizione ed è normale che i ragazzi facessero una grande partita. Dovevamo giocare in un certo modo e lo abbiamo fatto. In fase difensiva nulla da dire, in fase offensiva potevamo fare qualcosa in più. A Barcellona dovremmo migliorare anche sotto questo aspetto. Preparare le partite da favoriti o da vittime sacrificali? Il calcio è bello per questo perché nel giro di pochi giorni si può anche cambiare opinione. Il derby è una partita diversa perché non ci sono favoriti. Gli ultimi tre derby eravamo un po’ più favoriti noi… Gli ultimi due-tre derby li hanno decisi gli episodi. Bisognerà essere molto attenti. Mi aspetto un’Inter molto aggressiva. Loro hanno grande qualità: hanno giocatori che possono risolvere la partita da un momento all’altro e poi hanno maggior esperienza rispetto a noi. Credo che domani sera vedremo come sarà l’andamento della partita. Penso sarà una sfida molto bella agonisticamente ma non tecnicamente. Ci vorrà grande attenzione perché la posta in palio è molto alta. Cambiamento di formazione? Non lo so, ho qualche dubbio. Oggi rivedo la squadra e dovrò capire chi sta bene. Recupero Nocerino, ma non ho ancora Flamini. Penso che al momento la cosa importanta sono i due, tre, quattro cambi a disposizione. Adesso giochiamo un po’ meglio da squadra. Pazzini? Non sarà della partita. Mi dispiace perché mercoledì ha giocato benissimo. Mi dispiace davvero tanto ma ha questo ginocchio che non lo lascia in pace.

Giocare sotto la neve? Non lo so quanto potrebbe influire. Noi dobbiamo fare risultato perché siamo davanti a loro e perché giochiamo fuori casa. L’importante è che domani sera quando l’arbitro fischia la fine noi veniamo fuori con i tre punti. Applicazione? E’ un derby. Noi non abbiamo fatto nulla. La serata di mercoledì rimarrà nella storia del Milan, nella storia del calcio. Questi ragazzi saranno ricordati sempre per aver battuto in modo netto il Barcellona, la squadra più forte del mondo, ma ripeto non abbiamo fatto nulla. L’unica preoccupazione è affrontare questa partita con presunzione. Non dobbiamo dimenticarci che tre mesi fa avevamo costruito un cimitero facendo già i funerali. Anche dal momento negativo si può trarre qualcosa di positivo. Non dobbiamo scordarci quello che è successo fino a tre mesi fa. Ci serve per non abbassare ritmi e tensione. Palle inattive? Speriamo domani sera di essere bravi. Contro l’Inter all’andata abbiamo preso gol sulla prima palla inattiva. Bisognerà stare molto attenti perché è un loro punto di forza. Come si sta con l’aureola? Sono molto contento per i tifosi, la società e per i ragazzi. Sono soddisfatto di aver visto la squadra giocare in un certo modo, ma ripeto, i risultati si vedranno il 16 maggio. Se abbiamo preparato la settimana? Abbiamo avuto tre, quattro giorni per preparare il Barça, abbiamo avuto due giorni per il derby. Se ho voglia di fare un regalo a Berlusconi e Galliani? Sono i ragazzi a scendere in campo. Sono loro che fanno le giocate e che fanno gol. Io posso solo metterli in campo bene. Spero capiscano il momento della stagione”.

[Carmine D’Avino – Fonte: www.ilveromilanista.it]