Arriva la Fidelity Card, in pensione la Tessera del Tifoso

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Era arrivata il 14 agosto 2009 con una direttiva del Ministero dell’Interno la tanto contestata Tessera del Tifoso, era arrivata dopo alcuni episodi di violenza nel mondo del calcio. La funzione precipua della tessera (che costa una decina di euro e viene acquistata presso le banche o nel circuito Lottomatica) è quella di garantire la sottoscrizione dell’abbonamento e la partecipazione alle trasferte, cioè l’acquisto di una poltroncina nei settori dedicati agli ospiti, come si legge nell’edizione odierna del Corriere dello Sport. Ora è già pronta ad andare in pensione, sostituita dalla nuova Fidelity Card, cambia il nome, si addolcisce la sostanza, ma in realtà non cambierà nulla.

Sarà comunque necessario sottoscrivere la tessera per andare in trasferta o per fare l’abbonamento allo stadio. Ma lo strumento verrà arricchito, “addolcito”: servirà irrobustire il rapporto tra club e tifosi in maniera più responsabile. Ecco, allora, che grazie a questa nuova card i club potranno vendere i carnet di biglietti a prezzi scontati o opzionare tagliandi o fare acquisti negli store dei club a prezzi scontati. Insorge Roberto Maroni prendendo di mira l’attuale ministro dell’Interno: «Hanno vinto le tifoserie ultras e violente, hanno vinto quelle società come la Roma (di cui è tifosissima la ministra Cancellieri) che mai avevano accettato le regole».

Non a caso a rispondergli provvede il capo della Polizia, Antonio Manganelli: «La tessera del tifoso manterrà inalterate le sue caratteristiche fondamentali già evidenziatesi negli ultimi due campionati, a cominciare dal suo possesso per le trasferte e gli abbonamenti, sia per questo che per il prossimo campionato». Insomma, «il fatto che la tessera del tifoso tenda ad accentuare la sua caratteristica di fidelizzazione con la squadra del cuore non è una novità ma la logica evoluzione di uno strumento che ha da sempre anche come propria caratteristica quella di rafforzare il rapporto tra i tifosi e il club».

Antonello Valentini, direttore generale della Figc, ci tiene a sottolineare che le scelte sono tutte del Viminale, pronto a dare fiducia alle tifoserie: “Dopo due anni di grandi risultati, l’Osservatorio sulle  manifestazioni sportive si è reso conto che si poteva dare fiducia alle tifoserie che hanno dimostrato di meritarselo, per fare appello al senso di responsabilità degli appassionati in maniera sana». La nuova Fidelity Card consentirà di opzionare biglietti, garantirà sconti nell’acquisto dei prodotti della squadra del cuore.

[Giorgia Baldinacci – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]