Atalanta: a Pescara chance per Parra

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A.A.A cercasi Denis disperatamente. Dopo 8 giornate, continuano le prestazioni da “Chi l’ha visto?” dell’argentino nerazzurro.

Non solo il Tanque non segna, ma non si rende nemmeno utile alla squadra, non recupera palloni come faceva l’anno scorso sulla trequarti, non segue l’avversario fuori dall’area di rigore, sbuffa, è nervoso e non vede la porta nemmeno nelle situazioni più facili.

La miracolosa Dieta a Zona che l’anno scorso (motivi commerciali?), sembrava essere la pozione magica per i gol e le prestazioni di Denis, sembra aver finito i suoi effetti miracolosi dal gennaio dell’anno scorso, quando dopo la tripletta alla Roma, il Tanque ha abbassato la saracinesca delle porte avversarie.

TUTTI FANNO PANCA, E DENIS? – A quanto pare però, mettere in panchina Denis, non se ne parla nemmeno. Hanno pagato con la panchina Schelotto, Bonaventura, Moralez, Carmona, Manfredini, Stendardo e Peluso, non si capisce come mai German Denis goda di tutta questa immunità calcistica.

Mancanza di alternative? Si, può darsi, ma allora Parra è stato preso per girare in mongolfiera i cieli di Bergamo? E la punta che sul mercato tanto si invocava, dov’è? Marino, abile affabulatore, ha capito al volo come proteggersi dalle critiche di un mercato così così. Lodare il pubblico della curva ad ogni occasione, incensarlo per cose normali che succedono in tutte le curve italiane dove i tifosi duri e puri, prima di contestare, devono proprio toccare il fondo per un lungo periodo (i tifosi del Milan della Curva Sud, non hanno contestato o fischiato la squadra nonostante la classifica orribile come qualcuno vorrebbe far intendere), passare il tempo a lanciare messaggi d’amore su Twitter, poi fa nulla se il direttore generale, fino a due anni fa, non sapesse nemmeno dove stesse Bergamo sulla cartina geografica.

Come la punta, manca un centrocampista alternativa a Cigarini e quel Migliaccio tanto invocato dai tifosi, non gioca a Firenze, mentre Donati, per qualcuno bollito, mercenario, (veniva a metà ingaggio e stipendio), continua a sfornare prestazioni da 7 con la fascia di capitano a Palermo e tutt’oggi lancia messaggi d’amore verso la Dea.

PESCARA – A Pescara, partita tutt’altro che facile, potrebbe essere l’occasione buona per far giocare Parra e riposare Denis in vista del Napoli di mercoledi prossimo. Parra avrebbe l’occasione (peso permettendo perché è un cinghiale), di dimostrare quanto vale, mentre Denis, contro il Napoli, avrebbe motivazioni a mille per rilanciarsi contro chi non l’ha voluto.

Così difficile tenere fuori Denis? L’Atalanta è un’azienda e Colantuono ha dimostrato negli anni di non guardare in faccia a nessuno, lo dimostri anche questa volta.

DELNERI – Ultima nota sull’amatissimo Delneri che torna in panchina dopo un anno e mezzo. Quel Delneri che più di qualcuno voleva sulla panchina dell’Atalanta al posto di Colantuono. Oggi che mi dite? Il sottoscritto e pochi altri eravamo gli zerbini di Colantuono o ci avevamo visto giusto?

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]