Atalanta: dopo Cigarini si pensa a Donati e Schelotto

220

Si aspettava l’ufficialità del ritorno di Luca Cigarini in nerazzurro e da ieri sera, il metronomo nerazzurro è tornato alla base per restarci probabilmente per un pò di anni. È vero che Cigarini è ritornato in prestito (non secco), con diritto di riscatto, ma è molto probabile che l’accordo il prossimo anno sarà molto più semplice e sereno tra Marino e De Laurentiis.

Dunque, a centrocampo, servirà ancora un altro tassello da inserire. Un giocatore d’esperienza, con fisico e centimetri come piacciono a Colantuono. Aldilà delle dichiarazioni di facciata dell’agente di Donati, l’ex centrocampista nerazzurro resta sempre in cima alla lista.

Il Palermo è in attesa di un’offerta ufficiale per poter trattare con il club orobico. Se l’Atalanta, al momento, non ha soldi da spendere per il cartellino (2,2 milioni spesi per Brivio), c’è da dire che nella trattativa con i rosanero, potrebbe entrarci prepotentemente l’italo argentino Schelotto.

SCHELOTTO – Nella trattativa con il Napoli per Cigarini, non si è parlato di Schelotto.  I partenopei sembrano indirizzati su altri obiettivi (Bherami, Armero, Chissoko o Balzaretti). Dunque Schelotto resta con il cerino in mano. Tutti lo vogliono, nessuno lo piglia., ma è notizia di ieri che il Palermo è fortemente interessato all’italo argentino. E’ stato lo stesso Sannino a chiedere a perinetti di poter sondare il terreno.

GABBIADINI – La sensazione è che in queste ore, più che valutare altre proposte per Gabbiadini, i nerazzurri, abbiamo deciso di puntare su una cessione di Manolo in comproprietà facendosi pagare dai bianconeri 4 milioni cash senza contropartite tecniche. Gabbiadini poi verrebbe poi girato al Bologna, e l’Atalanta, avrebbe parlato proprio  con i rossoblu per avere una contropartita tecnica da mettere sul piatto.  Marino avrebbe chiesto Soresen per la difesa e Taider, ma no solo.

Ieri, sera, i dirigenti orobici, avrebbero spinto la Juventus ad acquistare il cartellino del giocatre del Brescia El Kaddouri, per poi girarlo in prestito per la metà ai nerazzurri.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]