Atalanta, il punto: il gioco migliore arriva in trasferta

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logo-atalantaQualcuno di voi crede davvero che un giocatore pagato migliaia di euro, possa sbattersi per arrivare a metà classifica, dopo aver raggiunto l’obiettivo richiesto dalla società a gennaio? Ma dai.

PARTITE DEL GIOVEDI AL COMUNALE – Non vendo fumo, non ci guadagno nulla a tenere vivo l’interesse per il proseguo del campionato, anche perché i tifosi non hanno l’anello al naso e sanno benissimo che, una volta raggiunti i 35-36 punti, si abbasserà la serranda e andranno tutti mentalmente in vacanza in panciolle. A Bergamo, non arriveranno più i top team a tenere viva la tensione. Juve, Roma, Inter, Lazio tutte da affrontare fuori, ad eccezione del Milan  fine stagione in una partita che avrà il sapore dell’ultimo giorno di scuola. Nelle prossime giornate di campionato, l’Atalanta, affronterà squadre come Sampdoria, Sassuolo, Chievo, Livorno etc Partite dall’effetto lassativo, partite in cui se gli avversari avranno bisogno di punti, troveranno terreno fertile per avere un po’ di beneficenza. Perché andare a compromettere rapporti con altre società, per vincere partite inutili? Tanto vale regalare un punto qui e un punto la, accumulando un piccolo credito per gli anni futuri. Non si sa mai che oggi do un punto a te e un domani, tu lo darai a me. Funziona così, non scandalizzatevi!

OBIETTIVO META’ CLASSIFICA? – Ehehehe, questa è bella. Una bella gettata di fumo per mantenere vivo l’interesse dei tifosi, ma a cui non ci crede nemmeno Percassi. Ai giocatori, non gli può fregar di meno di arrivare decimi o quattordicesimi in classifica. Cambia zero al loro conto in banca e la soddisfazione sportiva, non vale lo sbattimento.

CIGARINI – L’esempio di un giocatore che una volta sistemato economicamente, si è completamente involuto, è Luca Cigarini. Finché il suo destino contrattuale era in bilico tra Napoli e Atalanta, ha regalato bellissime stagioni, ma una volta risolto il problema contrattuale, trovando la poltrona fissa a Bergamo, si è comodamente seduto espletando il compitino richiesto, senza troppi sbattimenti.

CONTRATTI A PROGETTO – Quest’anno, è stata la peggior stagione di Cigarini degli ultimi anni, un caso? Macché, è una cosa decisamente comune tra i vari eroi della pedata. Una volta ottenuto un bel triennale, blindati a tripla mandata da un contratto che vale quando la società ti vuole cacciare, ma diventa carta straccia quando si vuole cambiare squadra, si siedono mentalmente,  se sono a fine carriera o si sbattono senza troppi patemi se devono mettersi in mostra. Cigarini, ha trovato la sua dimensione a Bergamo, difficilmente qualche top club andrà a cercarlo, per cui chi glielo fa fare di dannarsi l’anima oltre il minimo sindacale richiesto? Per spezzare questo giochino irritante, sarebbe opportuno sottoscrivere contratti non più lunghi di un anno e a progetto: la salvezza vale tot, la decima posizione tot, l’Europa League un altro tot.

TRASFERTA E BEL GIOCO – Continua la saga nerazzurra di sconfitte fuori da Bergamo. Nonostante una bella partita in quel di Firenze, l’Atalanta è tornata a casa con zero punti. Amanti del bel gioco, siete contenti? A questo punto, sarebbe opportuno andare a giocare fuori casa, con le seconde linee, con coloro che sanno di non avere il posto fisso in squadra e vogliono mettersi in mostra. Qualcuno invoca l’utilizzo di Livaja per vedere quanto vale. Mi sembra che Livaja abbia avuto un bel po’ di occasioni per far vedere quanto vale: poco più di zero. Piuttosto vorrei vedere Baselli con maggior continuità (al posto di Cigarini), Giorgi (da cedere o tenere), Cazzola a centrocampo (il Chievo su di lui), De Luca, Nica, Bentacourt etc. Mentre per l’anno prossimo, Del Grosso, Lucchini e Brienza, sono da cedere assolutamente.

MARINO INTER E UNA RIVOLUZIONE IN VISTA – É circolata la voce che l’Inter, per sostituire Branca, ha messo gli occhi su Marino. Tranquilli, purtroppo non è vero. L’Inter avrà commesso numerosi errori societari, ma non sono scemi. Le voci sono messe in giro ad arte, per stimolare l’ego del nostro DG, anche se a Zingonia, non è un mistero, se potessero, si libererebbero volentieri di Marino. Ma il contratto fino al 2015, gli permette di spadroneggiare, facendo danni in serie senza che nessuno gli possa dire nulla. Con lo stadio nuovo, ci sarà una rivoluzione societaria incredibile. Percassi ha giù individuato alcuni Ds e Dg per il futuro, ma i nomi ve li farò a tempo debito.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]