Atalanta, il punto: il gol di Floccari ha condizionato la squadra, reazione assente

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Per i primi 45’ di gioco, i nerazzurri, hanno preferito non far troppo rumore per non svegliare la Lazio non entrata in campo. L’Atalanta si è limitata a tenere molto possesso palla, ma senza incidere la davanti con il solito German Denis, inesistente per tutti i 90’ di gioco. Si poteva approfittare e invece i nerazzurri si sono accontentati, sperando che l’inerzia del match, non fosse mutato nella ripresa e invece… Nel secondo tempo, grazie anche al sostegno del pubblico, la Lazio ha cominciato a giocare e spingere, chiudendo i nerazzurri nella loro metà campo. Con certe squadre, non puoi permetterti di chiuderti cercando di limitarli perché il gol, primo o poi lo pigli e così è stato.

FLOCCARI CHE COMBINI? – Il gol è arrivato con un gol dell’ex Floccari viziato da un evidente fallo di mano. Corner della Lazio, Klose di testa prende la traversa, la palla torna in campo proprio sul braccio largo di Floccari che stoppa il pallone e deposita in rete. Come fa il collaboratore dell’arbitro a non vedere certe cose? Il gol, con le conseguenti proteste dei nerazzurri, hanno innervosito la squadra di Colantuono che non ha accennato alla benché minima reazione e su un autogol (bellissimo), di Brivio, subisce pure il colpo del k.o. Alla fine la vittoria della Lazio è meritata per quanto visto nel secondo tempo, ma nel primo tempo, i nerazzurri, potevano, dovevano, fare di più.

IL FUTURO – Ora l’Atalanta ha uno scontro diretto con il Cagliari che oggi è tornata a vincere e gioca un bel calcio, ma poi il calendario tornerà in salita con il Milan a Bergamo e il Palermo fuori. Partite tutt’altro che semplici. Poi Catania e Torino… Il cambio di modulo con il centrocampo a tre, può essere una buona soluzione senza giocatori di fascia, ma ci vorrebbero giocatori più rapidi e che sappiano inserirsi per dare una mano a Denis. Cigarini è lento, Carmona troppo falloso e irruento (anche oggi espulso inutilmente), Giorgi buon giocatore di corsa e fisico, ma non è il suo ruolo. Il mercato regala ancora due settimane di tempo: un attaccante che non sia un’alternativa a Denis, ma un vero e proprio sostituto all’altezza e un centrocampista, sarebbero da prendere con la massima urgenza per non aver brutte sorprese…

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]