Atalanta-Sampdoria 3-0: tris neroazzurro, Denis torna a segnare

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logo-atalantaSinisa Mihajlovic alla vigilia della partita aveva citato il Paradiso di Dante, ma in campo, ha vissuto un mezzogiorno da Inferno, subendo un 3-0 pesante dai nerazzurri che in 45’ regalano spettacolo, gol e gioco, finora piuttosto latitanti a Bergamo.

MENTE LIBERA-SUPER CONSIGLI – La partita è piacevole fin dalle prime battute iniziali, giocata da due squadre che non hanno più pericoli di classifica e vogliono punti per migliorarla. Fino alla mezz’ora di gioco, a parte belle giocate, i due portieri non corrono particolari pericoli, ma è alla mezz’ora che la Samp va vicina al gol. Cross di De Silvestri, colpo di testa di Soriano e Consigli si tuffa all’angolino basso per deviare il pallone. Nell’azione seguente, Regini tira da dentro l’area di rigore, ma è ancora un Super Consigli a deviare il pallone in angolo. Cosa debba fare questo portiere per essere apprezzato dai tifosi, non lo so.

DA QUI, SOLO ATALANTA – Azione sulla fascia di Estigarribia, palla a Denis, sponda per Carmona che lascia partire un tiro da fuori area che si infila alla sinistra del portiere Da Costa. Gol simile a quello visto contro il Chievo. Passano pochi minuti e sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bonaventura di testa insacca per il 2-0. Partita virtualmente chiusa.

BENALOUANE A RISCHIO PROVA TV – Il secondo gol dei nerazzurri però è viziato da un pugno rifilato da Benalouane a Regini che cade in area. L’arbitro e l’assistente di porta non hanno visto, ma sicuramente sarà la prova tv a dare una squalifica all’esterno nerazzurro.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa, c’è spazio anche per il ritorno al gol di Denis. Azione di Moralez sulla destra, cross in area ciccato dal difensore doriano e Denis davanti alla porta non poteva fallire. Gol e abbraccio al figlio/mascotte dietro la porta.

GIOCO E CACCIA AL RECORD – Per magia, il Colantuono bistrattato, ha fatto vedere che può regalare anche bel gioco quando l’obiettivo primario è ampiamente centrato. Dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno che, questo allenatore, è un pragmatico programmato per arrivare al traguardo e poi pensare a tutto il resto. Prima il quadro e poi se c’è tempo, penseremo alla cornice. Ora che la classifica glielo permette, mostra pure una squadra che sa giocare a calcio e quando innesca i suoi “campioncini” come Bonaventura, Moralez e Cigarini, sa regalare anche bel gioco. L’obiettivo ora è quello dei 52 punti, record raggiunto da Colantuono proprio 3 anni fa. É difficile, considerate le trasferte di Milano contro l’inter, la Juve e la Roma, ma questa Atalanta, anche se qualcuno mugugna, ha raggiunto la salvezza per il quarto anno consecutivo e tanto basta.

PARTITE ALLE 15? – Solita polemica per l’orario del mezzogiorno indigesto ai tifosi, ma intanto, le statistiche dimostrano che questo orario, è quello che fa registrare il maggior numero di presenze allo stadio e poi l’Atalanta vince sempre a mezzogiorno, perché lamentarsi?

EUROPA LEAGUE – Fanno ridere i tifosi con il paraocchi che parlano di Europa League. La qualificazione all’Europa ha le stesse possibilità di centrare un Superenalotto. Non lo dico io, ma basterebbe fare uno sforzo di obiettività e guardare la classifica. Davnti ci sono Inter, Fiorentina, Parma, Torino. E proprio l’Inter (al sesto risultato utile consecutivo), affronterà l’Atalanta a San Siro domenica prossima. Come recita un passo dell’inferno: lasciate ogni speranza voi che entrate

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]