Balsomini: “Samp manifesta un blocco psicologico importante. Ritorno di Palombo sarà fondamentale”

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Proseguono le interviste esclusive targate Sampdorianews.net per analizzare il delicatissimo periodo attraversato dalla Sampdoria. Dopo Stefano Zaino del quotidiano La Repubblica e Maurizio Michieli di Primocanalesport, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di contattare in esclusiva Paola Balsomini, apprezzato volto femminile nella redazione sportiva di Telenord:

“Gli errori commessi sono tantissimi, a cominciare dall’addio di Marotta alle vicende Cassano e Pazzini. Questo non è però il tempo dei processi, in qualche modo bisogna salvare la stagione evitando il rischio retrocessione che pesa come una spada di Damocle sulla testa della squadra, della città e della famiglia Garrone. Se le cose non dovessero andare come ci si augura si potrebbero aprire scenari inquietanti, scendendo di categoria bisognerebbe capire cosa vorrebbe fare la famiglia.

Quest’anno si è sbagliato tutto, poi ci si mette la mala sorte come nell’occasione del rigore sbagliato da Maccarone, quando le cose vanno male, rischiano di andare sempre peggio, quest’anno si è seminato molto male e ora si stanno raccogliendo i frutti. Le prossime partite rappresentano ormai le ultime spiagge, guardando il calendario ci si accorge che è possibile fare punti perché gli scontri diretti si giocano in casa, ma questi discorsi si fanno tutte le domeniche, poi però si perde anche in casa contro le dirette concorrenti.

L’unica nota lieta è legata al fatto che dietro le altre squadre stanno facendo male, ma è anche vero che domenica scorsa hanno incontrato squadre d’alta classifica. I motivi per sorridere sono pochi, bisogna voltare pagina rapidamente, il pallone pesa cento volte in più quando si gioca con la paura. Cavasin deve recuperare la squadra dal punto di vista psicologico, il ritorno di Palombo sarà fondamentale, serve la sua personalità, sono più scettica sul rientro di Pozzi, perché è assente da molto tempo. Almeno in casa la Sampdoria dovrebbe partire fin dall’inizio con 2 punte, mentre contro le big ha più senso schierare Guberti dietro l’unico attaccante. Con il Chievo va conquistato almeno un punto.

Un ritorno di mister Di Carlo? Va salvata almeno la faccia, la dignità, cambiare per la seconda volta l’allenatore e riprendere il precedente sarebbe un segnale di confusione, a mio parere questi due allenatori si equivalgono, il nuovo non ha dato la scossa, c’è stata una reazione mentale, ma non sufficiente per fare punti. La Samp manifesta un blocco psicologico importante, gli ultimi 10’ del primo tempo contro il Parma ha giocato in scioltezza, da squadra, dimostrando di avere valori che non meritano l’attuale classifica. Un allenatore che possa salvare ora la Sampdoria tramite gli schemi non esiste, è tutto una questione di testa”.

[Diego Anelli – Fonte: www.sampdorianews.net]