Bergessio racconta la sua esperienza al Catania

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logo-cataniaARGENTINANegli studi di ESPN, Gonzalo Bergessio parla del suo presente e del suo futuro, ed anche di quello del Catania. Di seguito la traduzione delle battute dell’attaccante del Catania.

“A Catania mi trovo molto bene sia dal punto di vista professionale che da quello umano. Arrivai chiamato dal Cholo Simeone quando il Catania si trovava a due lunghezze dalla retrocessione. Riuscimmo subito a tirar su la squadra. In quel gruppo c’erano più argentini che italiani in campo. Finito quell’anno, dopo una trattativa complicata, mi comprarono dal Saint Etienne. Quest’ultimo è stato un grande anno per me. Ho segnato molto, più che negli anni precedenti. L’obiettivo di ogni giocatore che approda in Europa è quello di andar in uno dei grandi club che tutti conoscono, però devo dire che a Catania sto bene, io come la mia famiglia, e che il club migliora di stagione in stagione divenendo sempre più ambizioso ed importante.

La tentazione di tornare in argentina c’è, qui ho tutti i miei affetti e sono molto amato ma per adesso non penso di tornare, di abbandonare l’Europa, non tanto per una ragione economica, quanto perché voglio dimostrare di poter giocare in un grande club d’Europa. I miei compagni al Catania mi prendono in giro perché sono uno dei giocatori che ha commesso più falli nel calcio italiano. L’esperienza nella nazionale Argentina è stata entusiasmante anche se breve, la ricordo con molto piacere. Sicuramente il Papu va via. A Catania ci sono tanti argentini ed ormai tutti gli argentini che giocano a calcio sanno che a Catania c’è l’ambiente giusto per far bene, sia per la programmazione della società sia per via di uno spogliatoio ricco di argentini che riesce subito a farli inserire bene nella serie A e metterli a loro agio. Questo diventa un richiamo e la spiegazione perché il Catania continua ad essere ricco di argentini”.

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]