Bologna-Brescia 1-2: gli ospiti ribaltano il risultato nel finale

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logo-bologna Tra una scadenza e una fideiussione c’è da pensare anche al campo, e allora ecco Bologna -Brescia, seconda gara consecutiva davanti al pubblico del Dall’Ara dopo quella col Carpi di una settimana fa. Una partita da vincere per non allontanarsi ulteriormente dalla vetta della classifica, contro un avversario in grande difficoltà tecnica e finanziaria ma sempre ostico da affrontare. Lopez recupera Acquafresca e lo schiera dal primo minuto al fianco di Cacia in attacco, mentre sul versante opposto Iaconi arretra Scaglia sulla linea dei difensori e sceglie il solito Caracciolo come unica punta.

Gli ospiti partono decisamente meglio e mettono in grossa difficoltà il Bologna nel primo quarto d’ora, costringendo i felsinei a rintanarsi nella propria metà campo. Il massiccio brasiliano Sodinha accende in più di un’occasione la luce dell’attacco biancazzurro, ma al 18’ si infortuna seriamente al ginocchio ed è costretto ad abbandonare il rettangolo verde, lasciando i suoi compagni orfani della sua fantasia. Col passare dei minuti il Bologna riesce finalmente ad alzare il proprio baricentro e a rendersi pericoloso, prima con un’incursione di Laribi al 20’, stoppata in uscita bassa da Minelli, poi con una classica incursione di Morleo sulla fascia al 22’, conclusa con un sinistro che si spegne sull’esterno della rete. Al 24’ si risveglia il Brescia grazie a Morosini, che impegna severamente Coppola con una sassata dalla lunga distanza che il portiere napoletano devia in calcio d’angolo con un balzo felino, ma al 28’ sono i rossoblù a passare in vantaggio: Buchel calcia di potenza dai venti metri, Minelli non è perfetto nelle respinta e Cacia è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone e a scaraventarlo in rete. L’ultimo brivido della prima frazione lo regalano però ancora le rondinelle, questa volta con Caracciolo, che al 34’ tenta di sorprendere Coppola con un beffardo pallonetto e sfiora di poco il bersaglio grosso.

Nella ripresa il match si fa piuttosto bruttino, il Bologna fatica a manovrare ed è soprattutto il Brescia a farsi apprezzare per grinta e organizzazione. Gli uomini di Iaconi non rischiano praticamente mai di capitolare, se non al 18’, quando Cacia impatta di testa un cross di Ceccarelli dalla destra e coglie il palo. Al 22’ Buchel si fa male alla caviglia e deve uscire, sostituito non da un centrocampista di ruolo come Perez ma ancora una volta da Abero, scelta assolutamente discutibile. Proprio l’uruguaiano al 34’ ha un’ottima occasione per chiudere i conti ma, perfettamente servito da Improta, sparacchia malamente fuori dal limite dell’area. Da quel momento in poi i rossoblù escono completamente di scena, lasciando spazio all’assalto finale del Brescia, fatto di orgoglio e belle trame di gioco. Al 34’ Bentivoglio inizia a scorrazzare indisturbato sulla corsia di destra, crossa nel mezzo e trova l’incornata vincente di Caracciolo per l’1-1. Il forcing bresciano ma soprattutto il sonno bolognese continuano, così al 42’ ecco che il neo entrato Valotti mette al centro, Oikonomou lascia inspiegabilmente passare il pallone e Morosini insacca: 1-2 e Dall’Ara ammutolito.

La settimana dei dubbi e delle nuove ansie si conclude così, con una sconfitta bruciante, amarissima e per certi versi inaspettata. Forse non è ancora giusto far suonare l’allarme e parlare già di mini crisi, fatto sta che nelle ultime tre partite la squadra ha ottenuto un solo punto e non ha convinto, soprattutto stasera. Bisognerà al più presto ritrovare certezze e serenità su tutti i fronti, per non rischiare di complicarsi troppo la vita e la stagione.

[Simone Minghinelli – Fonte: www.zerocinquantuno.it]