Bologna, Carmine Longo: “Flores e Destro? Piste non percorribili”

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Qual è la situazione relativa a Gavilan e Armada? Quando si chiuderà la vicenda? E’ vero che ci sono problemi con la federcalcio spagnola?
“Problemi non ce ne sono. La situazione verrà chiusa quando terminerà l’ostruzionismo della federazione spagnola, tenendo presente che il vicepresidente della FIFA è spagnolo, ed è ovvio che le società spagnole si rivolgano a lui per ritardare il più possibile il tesseramento. Ormai per il transfer dei due giocatori, siamo agli sgoccioli, visto che la nostra documentazione non è stata mai respinta. Entro la prima settimana di novembre sarà tutto a posto.”

Che caratteristiche deve avere l’attaccante che cercate?
“Non voglio parlare ne di prima ne di seconda punta. Vogliamo un giocatore prima di tutto bravo, se riusciremo a prenderlo. E’ chiaro che a gennaio non possiamo sbagliare”.

Avete già un’idea sull’investimento?
“Chi non ha idee è uno stupido.”

Quindi Floro Flores e Mattia Destro sono idee concrete?
“Concrete ma non percorribili.”

Ci sono possibilità che la punta arrivi dall’estero?
“Non necessariamente. Noi ci stiamo orientando su qualche comunitario che conosca il calcio italiano, per evitare problemi di ambientamento, in modo da essere subito utile alla squadra. Quindi o un italiano o un comunitario che conosca il calcio del nostro paese”.

Qual è la situazione di Viviano?
“Non fatemi dire parole inutili. Viviano è a metà tra Bologna ed Inter. Va definita prima di tutto la compartecipazione. Fino a giugno Viviano resterà con noi e poi si vedrà.”

State sondando anche un suo eventuale sostituto?
“Si, noi monitoriamo ogni ruolo anche perché Viviano non è eterno. Siamo pronti su tutti i fronti.”.

E’ reale l’interesse dell’Inter per Ramirez?
“E’ scontato che grandi club abbiano interessi per buoni giocatori. Noi siamo in una fascia media della serie A e non possiamo trattenere giocatori che arrivano a certi livelli, altrimenti faremo la fine del Verona dello scudetto: ha vinto ed è subito scoppiato. Non siamo nemmeno, però, come l’Empoli che dopo sei mesi vende i suoi gioielli”.

Ci sono state valutazioni economiche per Ramirez?
“No perché Ramirez non è in vendita a meno di follie”.

Come valuta il suo impatto a Bologna, come città e ambiente?
“E’ una delle città più vivibili d’Europa e spero di rimanerci a lungo visto che qui sto benissimo”.

Il Bologna ha troppi giocatori? Mutarelli, Moras, Casarini, Pisanu rischiano il taglio?
“Non abbiamo nel modo più assoluto pensato alle eventuali uscite di gennaio. Quindi al momento è un discorso prematuro”.

[Redazione Zero Cinquantuno – Fonte: www.zerocinquantuno.it]