Bologna, Cecconi: “C’è da migliorare il gioco offensivo”

206

Col Parma è arrivato un pareggio, va visto come un mezzo passo falso o comunque è un risultato positivo in quanto la classifica si muove da tre giornate consecutivamente? Il punto, tutto sommato, non è male ma è la prestazione che non è stata un granché. Peccato perché era un’occasione favorevole per fare 3 punti (  visto che il Parma nella partita a Bologna non ha dimostrato grandi cose ) che avrebbero permesso di stare più tranquilli per il futuro.

Dopo 15 di gioco si è subito compreso che la partita sarebbe finita zero a zero, non per combine o altro (va chiarito visto il momento di confusione che c’è nel calcio) ma perchè forse le due squadre, visti i risultati delle ultime in classifica, si sono accontentate. Anche tu l’hai vista cosi? In parte sì, nel senso che entrambe le squadre non volevano rischiare più di tanto per vincere, ma il motivo principale  delle poche occasioni create mi è sembrato essere la difficoltà nel gioco offensivo che hanno sia il Bologna che il Parma quando gli avversari, non sbilanciandosi, sono già posizionati in difesa e ci sono pochi spazi come è successo domenica.

Non aver battuto il Parma però forse ha fatto capire definitivamente che questa squadra può ambire solo alla salvezza, vincere avrebbe dato un colpo fondamentale verso il centroclassifica. Sei d’accordo o ancora tutto è possibile? È ancora possibile migliorare la classifica ma il Bologna deve migliorare il gioco offensivo dalla 3/4 in avanti. La difesa e il centrocampo mi sembra che abbiano trovato equilibrio sia nel difendere che nell’iniziare il gioco ma davanti, oltre alla partecipazione alla fase difensiva, va trovata più efficacia nella fase offensiva attraverso, secondo me, una disposizione più funzionale e movimenti più organizzati degli attaccanti.

La quota salvezza, oggi come oggi sarebbe sui 30 punti. Verosimilmente si alzerà un pò e come tutti gli anni sarà a 35/36 ma non a 40. Il Bologna è in esatta media. Io vedo Novara, Lecce e Cesena inferiori a tutte le altre. Se il Bologna mantiene questo rendimento e, magari, migliora un pò credo che non avrà problemi. Naturalmente non ci si può rilassare ma pedalare sempre a testa bassa.

Venendo al mercato, come giudichi l’operazione Taider-Sorensen? E’ difficile giudicarla perché sul piano tecnico Taider è un centrocampista giovane che promette molto e potrebbe valere più di Sorensen ( un difensore ), anche lui giovane, ma pur sempre un difensore. Forse il Bologna ha ritenuto Sorensen necessario che per averlo o spendeva dei soldi o cedeva metà Taider e ha dovuto scegliere la seconda opzione.

Il Bologna ha acquistato Riverola (arriverà a giugno) e subito c’è chi ha detto “fosse un buon giocatore se lo sarebbe tenuto il Barcellona” (Cardi). Lo avesse preso una big i commenti sarebbero stati gli stessi o si sarebbe parlato di colpo di mercato? Sicuramente se l’operazione l’avesse fatta una delle big sarebbe stata giudicata con maggiore enfasi. Non sarebbe però la prima volta che una grande squadra perde un giocatore giovane che poi si rivela un ottimo calciatore. Per restare al Barcellona il caso più noto è stato quello di Fabregas, anche se in quel caso era stato l’Arsenal a metterlo sotto contratto, una delle big. Possiamo solo aspettare e vedere cosa riuscirà a fare Riverola nel Bologna per giudicare la bontà dell’operazione.

Roma-Bologna, pronostico chiuso? Sulla carta sì visto il momento di forma della Roma ma il Bologna ha dimostrato di esprimersi meglio contro squadre che comandano il gioco e lasciano spazi alle spalle e quindi bisogna essere ottimisti e fiduciosi.

[Mario Sacchi – Fonte: www.zerocinquantuno.it]