Bologna, l’analisi 2016: anno sterile per i rossoblù

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Bologna, Fantacalcio: il bilancio 2016, l’andamento della squadra

BOLOGNA – Un anno sterile. Si potrebbe definire cosi il 2016 del Bologna. Un anno solare che termina con 43 punti complessivi, 23 arrivati da gennaio a marzo e 20 in questa prima parte di stagione: 10 vittorie, 13 pareggi e 15 sconfitte, con un bottino di 31 gol fatti e 43 subiti.

 Numeri non esaltanti per una società che si auspicherebbe un salto di qualità.

La salvezza tranquilla

Archiviato lo scorso campionato con una tranquilla salvezza conquistata a quota 43 nonostante un brutto avvio avvio, ci si aspettava da questa stagione un consolidamento nella massima serie, un passo avanti in più, ovvero che la squadra rossoblù mirasse ad entrare nelle prime dieci se non nelle prime otto della classifica. E da questo punto di vista prima il mercato estivo e poi la resa sul campo del Bologna sono stati al di sotto delle aspettative.

I problemi in attacco

Il principale problema dei felsinei é stato ed é senza dubbio la penuria di gol. La prima parte della stagione in corso, in particolare, ha evidenziato una grave sterilità offensiva e una scarsa vena realizzativa da parte dell’intera compagine rossoblù, perché é  vero che gli attaccanti non segnano ma é altrettanto vero che il Bologna non crea occasioni da rete.

Destro, 2016 da dimenticare

Per Destro il 2016 é un anno da dimenticare: pochi gol, prestazioni discontinue e due stop per infortunio. Ma l’attaccante marchigiano non deve diventare il capro espiatorio di questa criticità perché i fattori sono anche altri. L’infortunio di Verdi ha privato il centravanti dell’unico compagno in grado di affiancarlo, Krejci ha conosciuto una importante flessione, mentre il centrocampo non si é dimostrato capace di creare le premesse necessarie per rendere la fase offensiva incisiva. Con il risultato che in 17 partite i gol fatti sono stati soltanto 17.

Auguri Mirante

C’é anche una bella notizia, forse la più bella , che la fine del 2016 ha voluto portare con sé: il ritorno tra i pali di Antonio Mirante, dopo ce il portiere si era fermato a fine agosto per un problema al cuore e si era temuto per la sua carriera.