Bologna, Fuochi: “Piazzamento decoroso, in linea con le speranze dopo molti smantellamenti”

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Sembrava un Bologna sazio, e invece 2 a 0 a Parma.. Pioli l’aveva promesso (l’impegno, non il risultato), ed è stato di parola. Per paradosso, potrebbe aver aiutato la presenza di molti rincalzi, cioè di gente che voleva farsi vedere o aveva qualcosa da dimostrare. In tutta franchezza, è anche un 2-0 “grasso”. Il Parma meritava di più nel primo tempo, ma i portieri che parano fanno parte del gioco.

I rossoblù sono ora a quota 43, una eventuale vittoria contro il Genoa porterebbe a 46, solo 5 punti in meno dello scorso campionato e un decimo/undicesimo posto che non è una chimera. Tutto è bene quel che finisce bene? I tre punti col Genoa sono ancora da fare e magari converrà riparlarne dopo. Il piazzamento è decoroso, inferiore a quello di un anno fa, eppure in linea con le speranze, dopo molti smantellamenti e dopo che alcuni che per lo più guardavano sono stati promossi titolari. E a chi sosterrà che il Catania ci è davanti anni luce, ricorderei solo che il Palermo ci è dietro anni luce. E gli anni scorsi se la giocava per l’Europa. Nel calcio si piange in fretta, meglio augurarsi che non succeda. Anzi, fare in modo che. Altro non sarebbe poi che la sempre evocata “programmazione”.

Taider in un solo anno ha segnato già tre reti (senza contare la coppa Italia), cosa che Perez e Mudingayi si scordano. Si può affermare che in prospettiva il franco-algerino sia superiore? Usando una definizione orrenda, si può osare che Taider sia un giocatore più “moderno”. Di corsa, come si è visto da subito, e anche di piede, come sta emergendo domenica dopo domenica. E cominciamo pure ad accettare che questa preziosa duttilità darà nell’occhio. A Bologna vengono in tanti a comprare. Non è bello, anzi disturba, ma è innegabile che sia così. Vedi Diamanti. A Torino già lo danno per preso, ritenendo che ci si sia solo da trattare la contropartita. Hanno cominciato da Motta, credo che almeno un po’, col valore dei pezzi di ricambio, si debba salire. Anzi, di un bel po’, se il pezzo pregiato ce l’ha in mano il Bologna. Con tanto di contratto poliennale già firmato.

Stojanovic ha fornito un’ottima prestazione. Pensi possa esserci l’intenzione da parte della società di lanciarlo il prossimo anno come titolare o sarebbe una scelta avventata? L’età è molto verde, per un portiere. A vent’anni puoi battezzarlo titolare solo se ne sei strasicuro. Aspetterei qualche altra riprova. Ma il materiale grezzo indubbiamente c’è, a partire dal fisico. Se non lavori su uno così, sei tre volte coplevole.

…ecco perché Pioli ha insistito tanto su Moscardelli, un gol da vero centravanti poi se deve stare in panchina non batte ciglio. Scelta giusta o i due anni di contratto sono troppi? Ci vogliono anche i rincalzi, e se non si allenano col muso, tanto di guadagnato. Il gol poi è stato da centravanti vero, freddo e preciso. Moscardelli non è al centro del progetto, se sta bene lui e sta bene il Bologna, averlo di supporto, contenti tutti.

Domenica arriva l’ex Portanova, che accoglienza ti aspetti per lui? Gli amici, tanti, che ha lasciato dalla sua parte, i detrattori ad aspettare di vederlo inciampare. Normali storie di calcio, senonchè l’assenza di vere poste in palio potrebbe favorire una rimpatriata pacificante, molto più che se si fosse giocato per la salvezza.

Pioli ha confermato ancora una volta la permanenza a Bologna. Di questi tempi non è cosa di poco conto. Concordo, in ore in cui Mazzarri tace, Allegri dice e non dice, lo stesso Conte fa il prezioso, per non dire degli altri personaggi di contorno in attesa di trovare la lro casella nel puzzle delle panchine. Cambiare conviene, vedi alla voce conto corrente, anche più che alla voce carriera. Uno che non cambia e dice di volersi far bastare quel che ha merita quantomeno rispetto.

[Mario Sacchi – Fonte: www.zerocinquantuno.it]