Cagliari: Sau e Pinilla per una maglia, Cellino ai domiciliari

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Comincia oggi l’ultima settimana di lavoro per il Cagliari, chiamato alla sfida di chiusura contro la Lazio (domenica, ore 20.45, al “Nereo Rocco” di Trieste). Animo rilassato ad Assemini, grazie alla bella prova offerta contro la Juventus, che ha cancellato le ultime uscite opache e malinconiche. Lopez e Pulga devono fare i conti con i malanni fisici di Ariaudo, Astori, Avelar, Cabrera, Murru, Perico, e saranno chiamati a scegliere una formazione competitiva al cospetto di una Lazio che si giocherà la qualificazione all’Europa League (deve vincere e sperare che l’Inter blocchi l’Udinese a San Siro). In rampa di lancio Ibarbo, alla ribalta dopo la prodezza contro i campioni d’Italia, mentre Sau e Pinilla si giocheranno un posto al fianco del colombiano. Solito ballottaggio tra modulo a tre punte e centrocampo a rombo. Quest’ultima ipotesi potrebbe essere scelta per fare posto ad Andrea Cossu, di nuovo in campo allo Juventus Stadium. Potenziale emergenza in difesa, con Del Fabbro candidato per una maglia da titolare.

CELLINO AI DOMICILIARI – Clamorosa svolta nell’inchiesta riguardante l’impianto di Is Arenas. Il pm titolare dell’inchiesta Enrico Lussu ha infatti revocato gli arresti domiciliari di Massimo Cellino, il suindaco di Quartu Mauro Contini e l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Lilliu. Una notizia inattesa e che farà piacere a quei tifosi che nelle scorse settimane avevano manifestato in sostegno del presidente rossoblù, arrestato assieme a Contini e Lilliu lo scorso 14 febbraio, prima del passaggio agli arresti domiciliari. Cellino ora potrà seguire in prima persona i tavoli di lavoro che dovrebbero portare al ritorno del Cagliari al Sant’Elia, oltre al calciomercato, sul quale le vicende extra-calcistiche avranno una certa influenza.

[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]