Bologna, il punto: la squadra è con Ballardini

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logo-bolognaTutti con Ballardini, tutta la squadra vuole Ballardini. E’ vero che sia domenica alla fine della partita che martedì alla ripresa dei lavori c’è stato un duro confronto fra l’allenatore e i giocatori, ma è vero anche che tra le parti c’è stato un chiarimento e l’intero spogliatoio ha ribadito la sua grande fiducia in questo allenatore. Al di là degli argomenti legati allo spirito e all’atteggiamento, che a Livorno sono mancati e che in parte erano mancati anche contro il Sassuolo, è stato toccato anche il tema legato al modulo. Gli stessi giocatori avrebbero informato Ballardini della loro voglia di osare di più, il che avrebbe portato il tecnico a rivedere certe sue idee tattiche. A esempio, sin da domenica contro il Cagliari il Bologna potrebbe mettersi a quattro dietro e non più a cinque. Caso mai, c’è da aggiungere che a centrocampo Ballardini avrà gli uomini contati, vista la squalifica di Krhin, l’infortunio di Della Rocca e Ibson, e le non perfette condizioni fisiche di Pazienza, che ha chiuso la partita di Livorno affaticato.

Nel caso in cui Pazienza recuperasse, a centrocampo potrebbero giocare lo stesso Pazienza, Perez e Laxalt, con Lazaros alle spalle delle due punte. Una delle quali dovrebbe essere Bianchi. In poche parole, a oggi sembra che debbano contendersi una maglia Cristaldo e Acquafresca. Se, invece, Pazienza non ce la facesse è evidente che Ballardini dovrebbe rivedere le sue idee attuali. É chiaro che un conto sono i buoni propositi e le intenzioni e un conto è il campo, nel senso che tutta la fiducia che il Bologna ha nei confronti del tecnico dovrà essere evidenziata contro il Cagliari, come dire, se tutti vogliono andare avanti con Ballardini, che è il desiderio dell’intero spogliatoio, devono dimostrarlo domenica con i fatti.

[Claudio Beneforti – Fonte: www.zerocinquantuno.it]