Il Bologna doveva affrontare la Roma nel suo momento peggiore, l’affronta invece ora nel suo momento migliore. L’ultima partita del 2011 è in realtà la prima di questo campionato, quella che è stata rimandata a causa dello sciopero indetto dai giocatori a inizio della stagione. Il tecnico Pioli ha avuto solo due giorni per preparare la partita e commenta così il suo avversario: “Non sarà una partita facile, la Roma ha tanti giocatori nella fase offensiva e recupera subito palla. È una squadra tosta: dovremo essere rapidi e compatti. Dal punto di vista tattico è una gara molto simile a quella giocata contro il Milan: sarà importante coprire bene tutte le zone del campo e concedere pochissimi duelli individuali, loro hanno molta qualità”.
Il merito secondo il mister è anche del suo collega Luis Enrique: “E’ diventata una squadra completa e molto dinamica e a me quel tipo di calcio piace molto. E’ un gruppo che ci crede con una società alle spalle pronta a proteggerlo ed un tecnico con le idee chiare”. I rossoblu affrontano poi una Roma nella quale milita un ex giocatore del Bologna, che ha vissuto qui un periodo di alti e bassi, Pablo Daniel Osvaldo: “E’ cresciuto molto, è tornato diverso dalla Spagna, è un calciatore molto forte. Sia lui che i suoi compagni ci faranno correre molto, valuteremo le zone dove avremo maggiori vantaggi o difficoltà per attaccare e difendere al meglio”. La sconfitta di domenica contro il Genoa ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente rossoblu, squadra compresa: “E’ giusto che i ragazzi siano arrabbiati” – ha detto Pioli – “Hanno perso un’occasione e devono riprovare domani sera a fare il risultato positivo. Dobbiamo finire bene questa parentesi di stagione ed abbiamo la motivazione per farlo. Ci sono due o tre situazioni da cambiare e soprattutto domani sera servirà freschezza atletica”.
Qualche turn over, secondo il mister, andrà fatto ma il modulo dovrebbe rimanere sempre lo stesso, salvo la sostituzione magari dei due trequartisti con le due punte a seconda delle condizioni fisiche di Ramirez: “Non credo di cambiare modulo, non c’è tempo e non ci sono le condizioni e le caratteristiche. Serve concentrazione per 90 minuti: abbiamo le capacità di fare bene e possiamo mettere in difficoltà l’avversario. Sono usciti tutti stanchi dalla partita, Ramirez ha preso una botta ma se sta bene scenderà in campo”. Per Pioli è importante la mentalità dei suoi giocatori: “Dobbiamo scendere in campo senza paura: la paura non può far parte di una squadra di calcio, siamo preparati ad affrontare una squadra difficile. Se la squadra non demorde, non perde la fiducia e l’equilibrio, la paura non esiste. La forza degli avversari ci deve aiutare a superare i momenti critici della partita e poi manca una gara e si chiude un ciclo: il prossimo partirà tra dieci giorni”.
Il tecnico rossoblu ha subito qualche critica per le sostituzioni effettuate domenica e a chi gli chiede un commento sull’esonero di Mangia dalla panchina di Palermo non risponde: “Le critiche ci saranno sempre nei momenti negativi e gli applausi in quelli positivi, nel calcio il tutto è esagerato. Sugli arbitri ad esempio, io dico che non siamo stati fortunati ma dobbiamo assolutamente avere buona fede. Su Mangia non commento, conta solo il Bologna e la nostra situazione. La squadra deve pensare a rimanere concentrata per 95 minuti, abbiamo la possibilità di fare bene e portare a casa il risultato. La Roma è in crescita ma anche noi siamo sulla strada giusta”. Le ultime parole di Pioli vanno a Calciopoli, lo scandalo delle scommesse, tornato alla ribalta con 17 nuovi arresti: “Mi stupisce e nello stesso tempo mi mette tristezza: queste situazioni purtroppo capitano sempre più spesso in un ambiente così bello e fortunato come il nostro che andrebbe ripagato con umiltà e trasparenza”.
[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
