Bologna-Sampdoria, l’analisi tattica

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Bologna-SampdoriaBOLOGNA – Allo stadio Dall’Ara di Bologna, domani alle 18.30 si incontreranno due squadre che si daranno battaglia. Questa convinzione deriva dalla lettura delle probabili formazioni delle squadre.

Nel Bologna, per esempio è previsto il rientro di Destro dal 1′, segno che il giocatore sta bene, ma anche che Donadoni imposterà una linea d’attacco consona alla presenza dell’attaccante, i cui spunti brucianti richiedono un supporto adeguato.

Dalla parte avversa i blucerchiati potrebbero presentarsi con Budimir al posto di Quagliarella, e non sarebbe solo una questione di turn over, ma una chiara intenzione di Giampaolo di verticalizzare di più il gioco alla ricerca di maggiore profondità.

Il 4-3-3 che si ipotizza come modulo che il Bologna dovrebbe adottare, potrà contare davanti su Di Francesco e Verdi, schierati con il preciso scopo di creare gli spazi per Destro, ma anche per approfittare degli inserimenti dall’una o dall’altra parte proprio in funzione della pressione che dovrebbero produrre Nagy e Taider, che nonostante le voci della vigilia dovrebbero essere regolarmente in campo.

La difesa del Bologna si avvarrà inoltre del rientro di Maiella, e questa tranquillità è comunque funzionale all’adozione di un gioco leggermente più spregiudicato da parte dei rossoblù.

La Sampdoria accusa seri problemi di organico in difesa, dopo l’infortunio di Sala e le non perfette condizioni di Pavlovic. Ciò determina scelte obbligate da parte di Giampaolo il quale si trova di fronte all’alternativa di schierare Dodò sulla fascia sinistra, lasciando capitan Regini nel suo ruolo naturale di centrale insieme a Silvestre, oppure di affidare la fascia mancina proprio a Regini, inserendo ancora Skriniar. Non è solo una scelta logistica ma soprattutto tattica, con Dodò che sappiamo maggiormente dotato in funzione propositiva e Regini più portato alla fase di ripiegamento.

Con la presenza di Dodò si comprimerebbe inoltre lo spazio di Barreto, ma si avrebbe la possibilità di vedere Linetty maggiormente impegnato in fase di interdizione. Per questo motivo, con l’impiego di Regini o Dodò, la presenza di Budimir sarebbe sintomo dell’intenzione di “snellire” la formazione sulle fasce.

Sono quindi molti gli spunti tecnici ma non mancano all’appello anche i motivi sportivi costituiti dalla presenza degli ex Gastaldello e Da Costa, quest’ultimo chiamato ancora a sostituire l’indisponibile Mirante. Nella Samp è atteso alla conferma il gioiellino belga Praet, che sostituisce ancora lo squalificato Alvarez. Riguardo a Muriel è chiamato a ribadire il suo momento di grazia.