Bologna, Taider: “Siamo pronti ad andare a Firenze a fare risultato”

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Dopo la spettacolare vittoria per 4 a 0 inflitta al Catania allo Stadio Dall’Ara che ha regalato emozioni ai tifosi e ai giocatori stessi, il Bologna si trova ad affrontare domenica una delle squadre più in forma del campionato: la Fiorentina.

Lo “zaffiro” di questa squadra, Saphir Taider, ha parlato del derby dell’Appennino che attende i rossoblu tra due giorni: “Ci troveremo davanti dei grandi avversari: ho visto la Fiorentina giocare contro la Juventus e finora è stata la squadra che più l’ha messa in difficoltà” – ha affermato il francese – “Abbiamo lavorato molto bene in questa settimana e siamo pronti per andare a Firenze cercando di fare il risultato”. La prima vittoria tra le mura amiche ha alzato il morale a tutto l’ambiente rossoblu ma soprattutto a questa squadra che il tecnico Pioli vuole battagliera: “Contro il Catania siamo cresciuti in determinazione, grinta e voglia di vincere. Qui nessuno pensa di avere il posto fisso, bisogna sempre farsi trovare pronti e dare il massimo su tutti i palloni: da parte mia sono a piena disposizione del mister, in qualsiasi zona del campo”.

Taider anche se giovanissimo sta diventando uno dei padroni del centrocampo rossoblu e come tale non ha problemi a fare dell’autocritica: “Domenica ho sbagliato cose che di solito non sbaglio e ho dato poco nella fase offensiva perché il mister mi ha chiesto di curare di più quella difensiva”. Il numero 6 del Bologna portato in città da Salvatore Bagni l’anno scorso, dopo gli anni in Francia nel Grenoble (prima in Ligue 1 poi in Ligue 2, ndr) poteva arrivare in Italia nel 2011 e per di più proprio alla Fiorentina: “Mi ha cercato Corvino ma io non volevo andare troppo veloce e volevo giocare: sapevo di avere davanti campioni come Montolivo, Vargas e Behrami. Ho parlato con la mia famiglia che mi ha consigliato di andare in una squadra dove potermi mettere in mostra”. Ed eccolo qua a vent’anni, titolare dopo solo un anno: prova che il talento di questo ragazzo è reale. Taider ha come esempio da seguire il fratello maggiore Nabil, che milita nella nazionale tunisina: “Gli chiedo sempre tanti consigli e come lui vorrei arrivare nella Nazionale maggiore: sono un ragazzo ambizioso. So però che devo fare un passo alla volta e poi in Francia i classe ’90 non li guardano neanche”.Qui sì, e per fortuna.

[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]