Brescia-Juventus 1-1: il commento al match

237

Una zampata di Quagliarella, un capolavoro di Diamanti. E così Brescia e Juventus fanno 1-1. Un pareggio che accontenta più gli ospiti che non i padroni di casa che hanno dominato per larghi tratti fallendo numerose occasioni da rete di fronte ad una Juventus abulica nel primo tempo e alla quale sono mancate, soprattutto nel primo tempo, qualità a centrocampo e spinta sugli esterni.

Juve che tuttavia ha rischiato il colpaccio passando nella ripresa con il Brescia a ripristinare – meritatamente – l’equilibro grazie ad una magia di Diamanti: sinistro capolavoro. Nel primo tempo, dopo una buona partenza della Juventus, si va via via assistendo ad un dominio del Brescia. La squadra di casa attua un pressing asfissiante, costringe la Juve a stare rintanata nella sua metà campo e si costruisce tre limpidissime palle gol colpendo addirittura una traversa.

Clamoroso il gol che si mangia Caracciolo al 24′: da dentro l’area piccola controlla male e manda alle stelle un delizioso servizio di Diamanti. Diamanti che poco dopo mette palla anche dalla destra, ancora per l’Airone che manca l’aggancio sul secondo palo. Il tempo di assistere alla prima e unica palla gol della Juventus (colpo di testa da dentro l’area di Quagliarella su cross di Pepe e sul quale è strepitoso Arcari), prima di rivedere il Brescia in avanti. Ci prova ancora Diamanti, molto ispirato dalla distanza (sinistro a lato di poco) prima di assistere alla traversa colpita da lontano da Eder.

Si chiude così un primo tempo nel quale la Juventus ha fatto sostanzialmente da spettatrice. Nella ripresa è sempre il Brescia ad avere in mano la situazione: pericoloso con Eder e poi con l’ex Zebina che ci prova di testa. Al 12′ fuori uno spento Del Piero per Iaquinta mentre nel Brescia Iachini si copre inserendo Konè per Eder. Si abbassa la squadra di casa, Juve attiva a destra con Pepe e che cresce. E che segna. Con Quagliarella che prima colpisce un palo e che al 27′ non fallisce la zampata sul primo palo su cross di Grosso. Il Brescia non ci sta e la reazione è in un capolavoro di Diamanti: esterno sinistro nell’angolino da dentro l’area. Giusto così e nel finale le squadre si accontentano.

[Redazione Nero su Bianco – Fonte: www.nerosubiancoweb.com]