Cagliari: arriva Cabrera, respinti gli assalti per Pinilla

213

Miglior situazione, a meno di 24 ore dalla fine del mercato e visti i chiari di luna, non ci si poteva augurare. Il Cagliari si affaccia sul rettilineo d’arrivo della sessione invernale 2013 con un rinforzo (Cabrera), un ragazzo mandato a farsi le ossa per evitare che resti eterna speranza (Ceppelini) e tutti i calibri pregiati al loro posto, pronti a lottare per la salvezza. Poi, dal 1 luglio, i discorsi si prenderanno forme diverse, ma l’acqua che passerà sotto i ponti sarà moltissima e i contesti cambieranno almeno un milione di volte.

Premettendo che fino allo scoccare delle 19.00 tutti i discorsi restano provvisori, i tifosi del Cagliari hanno tutto il diritto di accompagnare un brindisi agli scongiuri di rito e alle notizie che arrivano da Milano.

Assalti respinti sul fronte Pinilla, ma anche le avance napoletane volte a scippare Astori e Nainggolan hanno perso ben presto vigore. Per quanto riguarda il cileno, la confusione ha regnato sovrana fino a metà pomeriggio, quando le più svariate ipotesi apparivano sugli schermi dei computer di tifosi sognanti o preoccupati a seconda dei punti di vista. L’Atalanta ha continuato il pressing iniziato martedì, ma con il passare dei minuti ha iniziato a mollare e virato su Rolando Bianchi. L’attaccante del Torino piace anche al Palermo (mai realmente vicino a Denis) e a ridosso del “gong” Rolandinho sarà uno dei protagonisti del mercato.

Il Cagliari non è mai stato convinto di cedere Pinilla, oltretutto a una diretta concorrente per la salvezza. Le alternative non ci sono e i rischi tecnici superano l’eventuale soddisfazione economica. Il rifiuto a trattare da parte del Cagliari ha bloccato un “balletto” pronto a essere servito: German Denis dall’Atalanta all’Inter, con Pinilla a Bergamo, nei disegni delle due compagini nerazzurre.

In tarda mattinata il Napoli chiudeva col Porto per il difensore Rolando, voltando (per ora) le spalle a Davide Astori. Non avrebbe comunque avuto chance in questa sessione, come a più riprese avevano detto i vari Ivan Paone, Francesco Marroccu e lo stesso difensore. Discorso simile per Radja Nainggolan, nonostante le sparate arrivate da alcuni giornalisti napoletani che millantavano super offerte di De Laurentiis a Cellino. Il belga non si muove, come ha sentenziato il d.g. napoletano Bigon: “Non sono operazioni che si fanno a gennaio”.

É finalmente arrivato Matias Cabrera. O, meglio, arriverà a giorni in Sardegna. Il sollievo è riferito al coronamento di una trattativa cominciata l’estate scorsa, data per conclusa almeno tre volte, fino allo scambio decisivo dei documenti che sanciscono l’ennesimo matrimonio uruguayano-rossoblù. Contratto di 6 mesi con opzione per le successive tre stagioni, con il Cagliari a recapitare circa 2 milioni di euro nelle casse del Nacional Montevideo.

Per un uruguayano che arriva un altro se ne va. Pablo Ceppelini alla corte di Gianluca Festa (tecnico del Lumezzane) si giocherà una carta importante per il suo futuro, ritrovando in Lombardia gli ex compagni della Primavera Vigorito, Dametto e Giorico.

Cosa aspettarsi dalle ultime ore di mercato? Poco o nulla, a meno di clamorose offerte recapitate a Francesco Marroccu, presente a Milano da mercoledì. Potrebbe lasciare Cagliari Vincenzo Camilleri, che piace alla Reggina ma anche ad altre società di Serie B, mentre impronosticabili scenari potrebbero aprirsi per Nenè. Difficile fare previsioni, la meno rischiosa è quella di un organico invariato, con un Cabrera in più e tutti i “pezzi grossi” al proprio posto.

[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]