Catania, Barrientos: “Viviamo un momento spettacolare ma c’è sempre da migliorare”

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MASCALUCIA (CT)Ha vissuto una stagione travagliata, ricca di alti e bassi. In campo e fuori dal campo. Pablo Barrientos vive adesso uno dei momenti più felici della sua esperienza col Catania, probabilmente il più alto a livello prestazionale. Di questo e di altro parla rispondendo alle domande di cronisti e tifosi partecipanti alla rubrica “Fai la tua domanda a..”

“Sono sempre rimasto sereno. I momenti negativi capitano. Ho lavorato molto per uscire da questo periodo. Le partite contro Milan e Palermo mi piacerebbe rigiocarle. Togliendo quella mi sono sempre sentito contento del mio lavoro”.

Hai finora vissuto un campionato tra alti e bassi. Quale partita vorresti cancellare e quale ripetere?

“Viviamo un momento spettacolare. A Napoli troveremo una grandissima squadra. Non staremo a guardare. Vogliamo dimostrare che il Catania può continuare a far bene fuori casa. C’è sempre da migliorare. Personalmente penso di dover sempre esser più sereno, a volte. Come squadra, contro la Fiorentina abbiamo sofferto un po’, dobbiamo sistemare quello”.

Guardando le ultime partite preferiresti giocare dietro le punte o a destra come quasi sempre hai fatto? (luca Cristofaro)

“L’assenza di Lodi? Entro in campo alla stessa maniera. Mi alleno sempre alla stessa maniera. Abbiamo anche cambiato di modulo. Quando posso rientrare in difesa lo faccio. Adesso che ho trovato la forma fisica per farlo lo faccio, come sempre quando posso dare una mano in più alla squadra.

Non abbiamo parlato tanto del Napoli ancora. Sappiamo di dover rimanere concentrati. Loro sono la squadra più in forma del campionato. Vorrei segnare di più. Mi fa piacere la stima dei miei compagni, anche degli ex come Mascara. Lui era la bandiera di questa squadra. Però ho già fatto il mio record. Se non posso segnare io che segni qualcun altro. L’importante è esserci”.

Un calcio in cui è difficile per ogni squadra avere un giocatore che ne sia la bandiera, cosa perde e cosa acquista?

“É importante aver un referente in campo, specie quando si arriva. Il giocatore simbolo? Spolli, Izco, Legrottaglie con Andujar sono i giocatori più rappresentativi”.

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]