Cagliari: demolire “le opere abusive” realizzate allo stadio Is Arenas

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Colpi di benna e mazza. Per demolire “le opere abusive” realizzate nei mesi scorsi allo stadio Is Arenas. É quanto prevede un’ordinanza del Comune di Quartu, firmata dal dirigente comunale responsabile, Raffaele Sundas che all’inizio dell’anno aveva rilevato Pierpaolo Gessa, il cui nome figurava tra gli indagati nell’inchiesta sull’impianto quartese. Si tratta di un atto dovuto dopo che, a trenta giorni dalla richiesta del Comune di Quartu di mettere a norma lo stadio, il Cagliari Calcio non ha ritenuto opportuno mettere in cantiere alcuna opera, come peraltro già ampiamente annunciato nei giorni immediatamente successivi la chiusura dell’impianto. Tra le opere finite nel mirino degli uffici comunali, in quanto sarebbero difformi rispetto al progetto approvato, ci sono la “tamponatura” della main stand (la parete esterna), la modifica degli accessi alle poltroncine, le tribune a forma di quarto di cerchio in raccordo con il settore Distinti, i volumi destinati alle attività della polizia e un locale tecnico per apparecchiature elettroniche.Il Cagliari Calcio, a cui il provvedimento verà notificato nelle prossime ore, ha 90 giorni per ottemperare ai dettami.

[Redazione Tutto Cagliari – Fonte: www.tuttocagliari.net]