Ivo Pulga non è deluso dalla prestazione del suo Cagliari, anche se avrebbe tanto voluto regalare una vittoria ai tifosi che attendevano da tempo l’inaugurazione dello stadio di Quartu S.Elena.
“Abbiamo preparato bene la partita in fase difensiva – dice Pulga – non era facile annullare il Catania, che è squadra in grado di giocare molto bene e ripartire velocemente. Abbiamo creato quattro palle-gol a fine primo tempo ma non abbiamo concretizzato, peccato”.
A chi gli chiede di quanto avvenuto attorno alla gestione della Main Stand nel prepartita, risponde diplomatico: “Queste sono cose che competono alla società. Noi siamo stati contenti di avere avuto i tifosi vicino, con le due curve piene. Penso che per Cagliari-Napoli, tra 15 giorni, ci sarà il pienone perché non sarà una partita come le altre. Avere il pubblico a ridosso del campo è una marcia in più per noi, e deve essere la linea guida per gli stadi del futuro, per cambiare il calcio italiano”.
Su Pinilla, apparso ancora opaco quando è entrato in campo. “Mauricio si sta allenando da due settimane col gruppo e presto tornerà quello che tutti conosciamo. Abbiamo tanti attaccanti ed è normale dover fare delle scelte escludendo qualcuno a inizio gara”.
[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]
