Cagliari, Zenga: “Il calcio? Manca la normalità della vita”

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Le parole dell’allenatore del Cagliari Walter Zenga nel corso di una lunga intervista rilasciata a Sky Sport.

CAGLIARI – L’allenatore del Cagliari, Walter Zenga, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole a cominciare dall’attuale situazione: “Questo mese qui ad Asseminello mi è servito tantissimo, perché mai come in questo momento conosco tutte le sfumature sia del centro sportivo, sia del club, sia dei giocatori. Ho avuto tutto il tempo a disposizione per studiarmi bene le caratteristiche dei miei giocatori, a livello tecnico e tattico, ma anche in merito a come reagiscono a determinate situazioni sia negative che positive”. Sugli obiettivi da centrare con il Cagliari ha aggiunto: “Il fatto che io abbia sostituito un grandissimo allenatore come Maran è solo uno stimolo in più per poter cercare di fare le cose bene come lui le aveva iniziate. Rolando ha fatto un lavoro eccezionale, ho trovato un gruppo fantastico: lo ringrazio per quello che ha fatto e cerco di proseguire quello che lui ha iniziato”.

Su Nainggolan: “Per un allenatore è un fortuna poter avere in squadra un top player come lui. Può giocare in qualsiasi ruolo, ma ultimamente è più incisivo a ridosso delle punte. Potrebbe giocare addirittura finto nove come faceva Totti a Roma con Spalletti”. Infine, una battuta sull’eventuale ripresa del campionato: “Ho tanta voglia di tornare in campo come tutti. Ma soprattutto tutti hanno voglia di tornare a vivere, quello è ciò che manca più di ogni altra cosa. Manca il calcio, ma soprattutto il gusto della vita, tornare a fare le cose normali”.