Il punto della situazione sul calciomercato estero

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Il punto sul calciomercato nei maggiori campionati esteri e le principali trattative in corso. Barcellona pronto al doppio colpo: Griezmann più Neymar. Il Bayern bussa alla porta per Dembelé.

BARCELLONA – Il Barcellona sogna in grande. Dopo aver ufficializzato gli acquisti di De Jong, a gennaio, e di Neto pochi giorni fa, i catalani starebbero pensando ad un doppio colpo che avrebbe del surreale: Griezmann più Neymar. “Le Petit Diable”, il piccolo diavolo, ha già un accordo totale con la compagine di Ernesto Valverde e nei prossimi giorni il Barcellona pagherà la sua clausola rescissoria, che dal primo luglio è passata da 200 a 120 milioni di euro, facendolo entrare nella top 3 dei giocatori più costosi della storia blaugrana, assieme a Coutinho e Dembelé. Per quanto riguarda il brasiliano, invece, la situazione è decisamente più complicata. Neymar vuole tornare nel suo vecchio club, dove si è espresso meglio, e sarebbe disposto ad un taglio netto sull’ingaggio, così come ha fatto Griezmann che da 23 milioni passerà a 16, ma il presidente dei parigini ha fatto sapere che non accetterà offerte inferiori ai 222 milioni di euro pagati due anni fa per strapparlo ai catalani. Il Barcellona pare aver presentato una prima offerta di 100 milioni di euro più il cartellino di Coutinho, che non ha mantenuto le attese con la camiseta blaugrana, ma è possibile l’inserimento di un’altra contropartita tecnica come Rakitic. Secondo quanto riportato dal quotidiano Sport il Bayern Monaco, date le enormi difficoltà per arrivare a Leroy Sané, ha formulato un’offerta di 70 milioni per Ousmane Dembelé, ritenuta però troppo bassa. Per i bavaresi l’alternativa all’ex Borussia Dortmund porta il nome di Nicolas Pepé, richiesto da numerosi club dopo la splendida annata disputata con il Lille. Rimanendo in Francia, il PSG nella giornata odierna ha ufficializzato l’arrivo di Pablo Sarabia dal Siviglia, la cui clausola rescissoria ammontava a circa 18 milioni, e punta Milinkovic-Savic per completare il reparto nevralgico del campo dopo l’addio di Adrien Rabiot con direzione Juventus.