Catania: al Massimino vietato sbagliare

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logo-cataniaLo scenario a cui fa da sfondo il ritorno del Catania al Massimino dopo tre gare esterne consecutive, non è certamente dei migliori. Polemiche, lettere minatorie e comunicati ufficiali al centro dell’attenzione che evidentemente non portano nessun beneficio alla causa rossazzurra. Una compagine già in difficoltà a cui si aggiungono fattori che destabilizzano ancor di più l’ambiente. Si torna a giocare tra le mura amiche. Per l’occasione, il popolo rossazzurro ha intenzione di far sentire tutto il proprio calore. Diversi gli appelli lanciati sul web dal tifo organizzato. D’altronde, tra le due tifoserie esiste una rivalità storica. L’avversario è l’Avellino di Rastelli, che a dir la verità non attraversa un periodo di forma straordinaria. Reduci da due sconfitte consecutive, gli irpini atterrano a Catania vogliosi di riscatto soprattutto dopo l’ultima beffa casalinga incassata negli ultimissimi minuti di gara.

PRO:
I precedenti fanno ben sperare: al Massimino cinque vittorie su cinque
I precedenti tra etnei ed irpini sorridono decisamente ai padroni di casa. Le sfide in serie B tra le due compagini sono cinque ed in tutte e cinque le occasioni la squadra dell’elefante si è imposta sull’avversario. Al Massimino, in totale sono sette le rete siglate dai siciliani, zero dai campani. La quinta affermazione del Catania, nonché ultimo precedente in cadetteria, risale alla fortunata stagione 2005/2006, quella dell’ultima promozione in serie A. Era il primo ottobre 2005: la gara terminò sul punteggio di 2 a 0 grazie alle reti di Gionatha Spinesi su rigore e del catanese doc Orazio Russo.

Emergenza in difesa per Massimo Rastelli
Nonostante l’ottimo campionato dell’Avellino, bisogna evidenziare come la squadra campana non stia vivendo un ottimo periodo di forma. Gli irpini infatti, sono reduci da due sconfitte consecutive. A ciò bisogna aggiungere le diverse indisponibilità cui deve far fronte il tecnico Massimo Rastelli. Oltre ad Ely, infatti, al momento è out anche Visconti che sta svolgendo terapie a Villa Stuart a Roma. Vergara invece, non si allena col gruppo, così come Zito, cui è stata riscontrata un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio destro.

CONTRO:
Settimana di polemiche
Il Catania è una squadra dotata di un potenziale decisamente superiore rispetto alla posizione di classifica che occupa attualmente. Sul campo però, i risultati stentano ad arrivare da parecchio tempo ormai e la situazione inizia a destare diverse preoccupazioni tra i tifosi. In questo scenario, a Torre del Grifo si è vissuta una settimana molto turbolenta a causa di tante, tantissime polemiche. Il timore è che un gruppo già di suo in difficoltà, possa risentire eccessivamente della burrascosa situazione venutasi a creare a suon di comunicati ufficiali. Compito di Marcolin, quello di isolare i calciatori dalle diatribe extra calcistiche. L’impegno è decisivo, pertanto necessita massima concentrazione.

Gillet convocato in nazionale belga. Non è l’unico indisponibile…
La convocazione del selezionatore belga costringe Gillet a saltare la sfida di domenica. A difendere la porta rossazzurra dunque, sarà Pietro Terracciano che quando chiamato in causa non hai mai sfigurato. Il destino lo oppone al prorpio recente passato. Di fronte, avrà infatti lo stesso Avellino con cui ha sfoderato grandi prestazioni nella scorsa stagione. Annoveriamo l’assenza di Gillet tra i “contro”, con la speranza che la presenza di Terracciano possa trasformare l’indisponibilità del numero 1 in un piacevolissimo “pro”. Marcolin, dovrà fare a meno anche dello squalificato Schiavi e di Jankovic convocato dalla nazionale under 20 serba oltre che ai noti infortunati di lungo corso.