Catania: contro il Lecce non vale la “rovesciata”

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CATANIA Otto punti, soglia della zona retrocessione. Il Lecce, terzultimo in classifica, reduce dalla sconfitta contro la Roma, all’Olimpico, cerca contro il Catania il suo primo successo tra le mura amiche del Via del Mare. Un solo pareggio, ben quattro sconfitte (Udinese, Atalanta, Cagliari, Milan): dato che non può confortare i rossazzurri, usciti sconfitti (infrangendo sette mesi di imbattibilità interna) dalla sfida contro il Chievo, al primo successo stagionale in trasferta. L’ultima squadra a far punti a Lecce, il Novara, riuscito a cavar fuori un pareggio (1-1) dal confronto salvezza. Undici le reti subite, cinque quelle messe a segno.

Sfida tra ex compagni

Vincenzo Montella ed Eusebio Di Francesco, trascorsi romanisti nello stesso spogliatoio, tre anni, dal 1999 al 2001, in cui condivisero scudetto e super coppa italiana (2001). Di Francesco, classe 1969, chiuse la carriera col fallimento Perugia, suo compagno di squadra, quell’anno, Gennaro Delvecchio. Nel 2008 iniziò quella di allenatore, prima col Lanciano (esonerato a Gennaio), quindi col Pescara (prima da direttore tecnico del settore giovanile) subentrando in Gennaio a Cuccureddu. Lasciò l’Abruzzo per approdare proprio a Lecce, dove ha esordito quest’anno in serie A.

Come prima, più di prima

Come lo scorso anno, il Catania cerca a Lecce la prima vittoria esterna del suo campionato, ed insieme la riprova del proprio valore. Andò male, molto male all’undici di Giampaolo, che dal Via del Mare uscì ridimensionato, col germe del dissenso che avrebbe portato al declino dei mesi successivi, fino all’esonero dell’allenatore. A decidere quella sfida fu una rete di Corvia, alla quale il Catania non seppe rispondere nonostante la cospicua mole di gioco espressa. Di contro, nella gara di ritorno, il Catania si Simeone risorse battendo proprio i salentini grazie alle prime due reti di Lodi (adesso nell’occhio del ciclone per il rigore paratogli da Sorrentino contro il Chievo), ovviamente su punizione. Una gara determinante per il morale e gli equilibri di classifica degli etnei, da tutti definita vero spartiacque tra le due gestioni tecniche avvicendatesi quella stagione.

Precedenti

Sono appena due, e nessuna di queste in serie A, le vittorie del Catania al Via del Mare. Nel 1938/39, quel che ancora non era il Club Calcio Catania, batté 0-3 i salentini. Quindi, il precedente recenziore, stagione 1982/83 (quella della promozione in A), 0-1 rete di Cantarutti. Negli altri incontri: 7 vittorie dei padroni di casa, 4 pareggi. Da annoverare anche un Catanzaro – Catania, che vide il successo per 3-1 degli etnei, giocato in campo neutro al Via del Mare (stagione 2005/06, serie B). Stadio che ospitò le gare a porte chiuse del Catania anche nel campionato successivo: Catania – Lazio 3-1, Catania – Roma 0-2.

Cari i miei ex..

Un solo ex, tra le fila del Catania: Gennaro Del Vecchio. Il centrocampista classe 1978, pugliese di Barletta, approda al Lecce via Sampdoria dopo esser tornato in blucerchiato a seguito del fallimento del Perugia. Al suo esordio in serie A, timbra ventinove presenze e quattro reti che non evitano la retrocessione dei salentini ma gli valgono, al suo ritorno in maglia doriana, la prima convocazione e l’esordio con l’azzurro della nazionale. Altro pugliese, in forza al Catania, Nicola Legrottaglie: un piccolo derby per lui, barese con trascorsi nelle giovanili dei galletti. Pugliese, della provincia di Foggia, è anche Alessandro Potenza. Dall’altra sponda invece a David Di Michele e Moris Carrozzierri sono due ex giocatori del Palermo, che tuttavia non giocheranno contro il Catania, causa infortuni.

Occhio alle rovesciate

Curiosità sul Lecce, o meglio, sugli avversari del Lecce. La splendida segnatura in rovesciata sigla da Osvaldo (Roma) ed annullata per inesistente fuorigioco proprio nella sfida contro i salentini, ha un precedente identico: Lecce – Novara, altro capolavoro in rovescia acrobatica di Meggiorini annullato per un altro inesistente fuorigioco, sempre dal primo assistente. Occhio quindi, contro il Lecce la rovesciata non vale.

[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]