Catania, frenata Bergessio: “Richieste agenti inaccettabili”

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SAINT ETIENNE – Frenata nell’affare Bergessio. L’ASSE ed il Catania, come abbiamo già riportato tra le notizie pubblicate ieri, hanno trovato l’accordo per il ritorno del giocatore in rossazzurro. Tuttavia, come dichiara quest’oggi il vice presidente dei francesi, Romeyer, sono i procuratori dell’attaccante a fingere da principale ostacolo alla positiva conclusione dell’affare:

“Per Bergessio ci sono effettivamente stati ben due giorni di trattativa fiume col Catania – afferma Romeyer – ma la soluzione appare oggi più complicata del previsto”.

Cosa è successo dopo che, nella giornata di ieri, Bergessio ha abbandonato la sede degli allenamenti del Saint Etienne accompagnato da un dirigente del Catania?

“Noi abbiamo manifestato tutta la nostra disponibilità a concludere l’affare a condizioni che potessero accontentare entrambe le parti, ma se col Catania trovar l’accordo non è stato un problema, in questo momento l’ostacolo principale alla riuscita dell’affare solo gli agenti del giocatore .

Una trattativa molto lunga che, proprio al momento della svolta subisce un rallentamento causa delle richieste, naturalmente di natura economica, avanzate dalla cerchia d’agenti dell’attaccante:

“A dir la verità sono deluso che i colloqui si siano protratti così a lungo e che debbano protrarsi ancora per qualche giorno di sicuro. Gli agenti del giocatore che ci hanno posto condizioni alle quali è davvero difficile attenersi come club.

L’affare probabilmente non sfumerà, l’ASSE non ha intenzione di tener in rosa un giocatore scontento ed il Catania sa come lavorare ai fianchi gli intermediari argentini. Intanto, per metter pressione al giocatore ed ai suoi agenti, l’ASSE agirà così:

“Continuerà ad allenarsi con noi e staremo a vedere cosa succederà nelle prossime ore – conclude Romeyer – ma così stando le cose la vedo dura giungere ad una rapida e positiva conclusione.

[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]