Catania: in cerca di conferme e punti

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CATANIA – Il Catania debutta al Massimino in questo scorcio di fine estate. Primo avversario da affrontare il Genoa, reduce da una secca vittoria sul Cagliari nella prima gara del torneo. Gli etnei hanno, a fatica, smaltito il rimpianto per quella che poteva essere una vittoria storica contro la Roma. La rete dei capitolini, nei minuti di recupero, ha smorzato l’entusiasmo di Gomez e compagni e rinviato la prima vittoria degli etnei nella stagione appena iniziata.

Dicevamo del Genoa, compagine sicuramente ostica da battere, ed in competizione con i cugini sampdoriani per il predominio calcistico nella città della lanterna.

I rossazzurri hanno comunque convinto contro la squadra di Zeman, confermando ottime doti soprattutto in contropiede, grazie all’estro di Gomez ed alle ottime doti di Lodi e Almiron, bravi a dirigere la manovra in mezzo al campo.

Per questi motivi, non decidiamo di apportare cambiamenti rispetto alla gara dell’Olimpico confermando quindi Andujar a difesa dei pali, con Frison pronto a prenderne il testimone.

Al centro della difesa confermiamo Bellusci, vista l’ottima prova di Roma, a far coppia con l’esperto Legrottaglie. Diamo anche per scontato l’impiego di Marchese sulla sinistra mentre sulla destra schieriamo, in mancanza di valide alternative, Alvarez, e gli perdoniamo l’incertezza che ha permesso il pareggio dei capitolini.

Nulla di nuovo a centrocampo per cui, accanto agli inamovibili Lodi e Almiron, diamo ulteriore credito a Biagianti, autore di una discreta prova in fase d’interdizione.

Il tridente offensivo è quello già visto a Roma con Barrientos, che dovrebbe tuttavia inserirsi con più continuità nella manovra, Bergessio e l’estroso Gomez, protagonista assoluto della serata romana.

Riassumendo, l’undici che decidiamo di schierare contro i genoani è il seguente:

Catania (4-3-3) Andujar, Alvarez, Bellusci, Legrottaglie,Marchese, Lodi, Almiron, Biagianti, Barrientos, Bergessio, Gomez. A disposizione: Frison, Terracciano, Capuano, Spolli, Salifu, Castro, Ricchiuti, Sciacca, Izco, Antenucci, Doukara, Morimoto.

[Angelo D. Giuffrida – Fonte: www.mondocatania.com]