Catania-Livorno 3-3: punto d’oro in rimonta per i ragazzi di Maran

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logo-cataniaIn un Massimino caldo malgrado la pioggia dei giorni scorsi, si sono sfidate per dei punti pesantissimi in chiave salvezza, Catania e Livorno. Per i padroni di casa era una partita più da ultima spiaggia, da giocare con il cuore tra le mani e con il coltello fra i denti. Le premesse ad un finale a tratti ‘eroico’

Primo tempo

Al minuto 5 Paulinho dal limite debole per Frison. All’ottavo su punizione dai 30 metri ci ha prova Emerson, Frison devia fuori dallo specchio. Qualche minuto dopo ci riprova Paulinho al volo, un metro fuori. Al 13° Leto in contropiede ci prova fiacco dai 25 metri. Risponde il Livorno con Emeghara, diagonale che esce alla destra di Frison. Al 23° Paulinho stoppa a seguire un cross e poi mette alto. Al 26° Duncan sfiora il gol di testa su cross di Mbaye. Dieci minuti dopo ci riprova a giro Paulinho, soluzione inguardabile. Successivamente è il turno di Castellini dopo una ribattuta della difesa. Nulla di fatto.

Commento

Il Catania non entra in campo con il piglio giusto e senza essere mai pericoloso. Forse tutto dovuto all’atteggiamento del 3-5-2 a specchio. Di contro il Livorno ha affrontato un intelligentissimo primo tempo, dominando il centrocampo e riuscendo a far giocare al meglio le due punte che hanno provato più spesso il tiro, soprattutto con Paulinho. Al Catania del primo tempo è mancato sempre il solito ultimo tocco che porta davanti la porta. Barrientos è sembrato un po’ sacrificato nella zona di centro-sinistra del campo.

Secondo tempo:

Al secondo minuto tiro di Biraghi parato da Bardi in angolo. Al 6° segna Emeghara su ribattuta corta di Frison sul tiro di Emerson. Maran inserisce Izco per Bellusci, passando al 4-3-3. Al minuto 17′ Bergessio ribatte una parata di Bardi in gol, determinante l’assist di Barrientos.  Dentro Almiron per Rinaudo. Al 25° Paulinho riporta avanti il Livorno su un rigore inventato da Bergonzi 1-2. L’ingenuità della difesa rossazzurra che si fa sorprendere da Emeghara resta grave.  Maran espulso per proteste. Al 28° Barrientos pareggia su una mischia in area. Al 32° Emeghara riporta in vantaggio il Livorno sfruttando un’altra respinta corta di Frison su conclusione di Mbaye,  come il primo gol dell’attaccante livornese: è 2-3. Al 40° Spolli di testa manda fuori di poco. Pari di Almiron al 43°, quando le speranze rossazzurre stavano per spegnersi.

Commento
Un secondo tempo molto particolare in cui Maran ha subito cambiato, passando 3-4-1-2. I rossazzurri sembravano essere entrati più decisi in campo rispetto alla prima parte di gioco, ma su incertezza di Frison il Catania ha dovuto iniziare il proprio inseguimento al pareggio. Dopo il secondo vantaggio del Livorno su un rigore generoso, il tecnico etneo ha messo in campo Izco per Bellusci passando ad un ficcante 4-3-3 che è riuscito a ribattere le reti del Livorno, evitando il tracollo definitivo. Un pareggio con il Livorno in casa può sembrare parente di una sconfitta, ma grazie alle cadute di Chievo, Bologna e Sassuolo, addirittura i rossazzurri hanno guadagnato un punto e possono guardare in maniera più positiva la trasferta di Parma.

[Vittorio Calì – Fonte: www.mondocatania.com]