Catania: “Potenza può giocare, ed il modulo cambiare”

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MASCALUCIA (CT) – Rifinitura quest’oggi a Mascalucia, mattutina come sempre, ed insieme ad essa anche la conferenza stampa di mister Montella, che presenta la sfida contro il Chievo Verona.

“Le risposte al superamento della botta presa contro il Milan ce le darà il campo, domani. Siamo mentalmente pronti per ripartire, contro il Chievo vedremo se siamo pronti anche tecnicamente. L’avversario è ostico, compatto, ordinato, abituato a lottare. Per aver la meglio dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità, sia tecniche sia mentali.

“Penso che il ciclo di gare che ci aspetta adesso è molto più importante di quello scorso. La soddisfazione di battere una grande squadra è certo piena di gioia, ma in termini di classifica meglio battere una propria parigrado. Quanto fatto finora deve servirci per esser più consapevoli dei nostri mezzi ma anche di dover sempre metter in campo la stessa convinzione mostrata contro le grandi.

“Monitoriamo sempre i nostri giocatori nel corso degli allenamenti. A volte è indispensabile forzarne qualcuno, come Legrottaglie, dei tanti recuperati forse solo uno è in grado di giocare uno spezzone di partita in questo momento. Serve continuità di allenamenti, anche in numero, per esser pronti alla gara. Ho già deciso chi scenderà in campo anche se potrebbero esserci delle alternanze tattiche a partita in corso.

“Legrottaglie si allena con regolarità crescente. E’ fisiologico che, quando si spinge oltre il limite, una partita possa andar male. Lo vedo in condizioni decisamente migliori di quelle mostrate al suo arrivo. A Milano ha giocato Lanzafame perché aveva più ritmo, adesso Potenza è cresciuto molto. A Milano volevamo maggior ritmo, restare alti. In quel ruolo potrebbe giocarci chiunque, anche Catellani, o Bellusci. Potenza potrebbe giocare, come Bellusci scivolando a destra potrebbe formare un 4-3-3.

“Loro sono bravi e veloci a ripartire. Domani ci vorrà molta pazienza. Pellissier è un giocatore importante, ma anche Moscardelli. Le armi il Chievo le ha, è una squadra difficile da affrontare. Lopez? Da qui a Gennaio può succedere tutto. Non c’è alcuna intenzione di preservarlo in ottica mercato. Gioca chi sta meglio, è un nostro giocatore, a nostra disposizione. Llama può adattarsi sia come interno che come esterno di centrocampo. Barrientos? Spesso i giocatori hanno una percezione diversa della realtà, lui deve ancora crescere un po’, il talento, la volontà e la disponibilità ci sono, e sono costanti, ma deve riuscire a mantenerla. Se non ha giocato in passato probabilmente la colpa era sua, dei suoi infortuni. Adesso si sente diverso da com’è arrivato.

“Tra poco con l’arrivo di Biagianti i dubbi su chi schierare a centrocampo aumenteranno. Le scelte degli interni dipendono anche dalla scelta degli esterni.

“Solo una coincidenza che gli allenatori lanciati dal Catania non siedano su di una panchina in questo momento. Però io mi tengo stretto alla mia.

“Il nostro settore giovanile è cresciuto molto. Ci auguriamo che da qui a qualche anno possa portare benzina alla nostra prima squadra. Quest’oggi assisterò a tutt’e quattro le partite. Donnarumma è reduce da un infortunio, si è allenato spesso con noi, è un ragazzo che può far bene.

[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]