Catania-Roma: la presentazione

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logo-catania“Grazie Roma” cantava Antonello Venditti. “Grazie Roma” però sono anche le parole pronunciate da migliaia di tifosi rossazzurri in seguito alla salvezza ottenuta dal Catania nel 2008, all’ultima giornata,proprio contro i giallorossi. Ancora una volta il destino in Serie A degli etnei dipende dalla squadra di Garcia. Catania e Roma. Catania-Roma. Un match in cui nessuna delle due formazioni può permettersi di sbagliare. Da questa partita dipendono le sorti di entrambe le squadre.

Non sarà facile per il Catania tener testa a una Roma che ora più che mai punta allo scudetto. I giallorossi giocheranno a viso scoperto, sperando che la Juventus, capolista, reduce dall’eliminazione in Europa League, venga messa in difficoltà da un’Atalanta ormai soddisfatta del proprio campionato. I rossazzurri,d’altro canto, retrocessi, se non matematicamente, moralmente, giocheranno la loro partita con la consapevolezza che ormai non c’è quasi più nulla da perdere.

É tanta la curiosità di vedere con che approccio la compagine catanese affronterà la partita: tenterà il tutto e per tutto, o soccomberà alla Roma che non vuole assolutamente rinunciare alla speranza di ridurre la distanza dai bianconeri nel caso questi pareggiassero o perdessero? Non solo. La sorte del Catania in A -o la retrocessione definitiva- sono legate anche al risultato delle dirette concorrenti. Sassuolo, Bologna e Livorno fanno compagnia ai rossazzurri nella parte bassa della classifica. Rispettivamente dovranno affrontare fuori casa Fiorentina, Genoa e Udinese. I ragazzi di Di Francesco potrebbero essere messi in difficoltà dai viola guidati da Montella e galvanizzati dai ricorrenti successi. Per i gialloblu e granata la possibilità di fare punti è più alta. I genoani non hanno più obiettivi concreti a cui aspirare:salvezza conquistata, zona Coppe ormai irraggiungibile. Stesso discorso vale per i bianconeri. Ciò non toglie che entrambe le squadre vogliano chiudere in bellezza,mgliorando il proprio posto in classifica.

Catania-Roma è dunque una gara che vedrà fronteggiarsi due squadre il cui destino dipende dai diretti avversari. Entrambe scenderanno in campo per fare risultato. Di certo l’andamento del match sarà condizionato anche dalle notizie provenienti dagli altri campi. Chi si arrenderà per primo? La posta in palio è alta. La motivazione e il coraggio però devono esserlo di più. Una sfida alla pari, non dal punto di vista tecnico, nemmeno per ciò che riguarda la meta da raggiungere. È alla pari per l’incisività che possono avere i risultati delle rispettive concorrenti. Che vinca il migliore. O meglio, che vinca chi metterà in campo cuore e testa. Senza dubbio, ci si augura domenica di vedere il Catania che corre, il Catania che non molla, nemmeno a un passo dal baratro.

[Veronica Calì – Fonte: www.mondocatania.com]