Cavasin: “Non abbiamo più bonus. Servono dai 10 ai 12 punti per restare in A”

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La consueta conferenza stampa pre gara del mister blucerchiato, quest’oggi non si è svolta a Bogliasco ma alla Borghesiana, sede del ritiro della Samp da mercoledì mattina.

Mister Cavasin ha parlato della gara contro il Bari che ha sempre più il sapore dell’ultima spiaggia per la Sampdoria. Nonostante l’ultimo posto in classifica, solo la matematica non ha ancora condannato i ragazzi di Bortolo Mutti alla retrocessione, i pugliesi sono una formazione che ha un gioco e che nelle ultime partite sta facendo di tutto per onorare il campionato. Per i blucerchiati è l’ultima chance per tenersi aggrappati alla speranza. Non basterebbe un punto solo, da Bari bisogna portare via il bottino pieno o sarà la fine, e Cavasin lo sa bene. “Nelle prime cinque partite da quando sono arrivato, abbiamo raccolto meno punti di quelli che avremmo meritato.

Ora la squadra è più competitiva di allora, ha la stessa necessità di allora, cioè di fare dei punti per salvarsi. Ora ci sono ancora cinque partite con la necessità di fare punti ma non abbiamo più bonus a nostra disposizione perché ce li siamo già giocati strada facendo. Domani non sarà una partita facile, per niente scontata, abbiamo visto bene cosa ha fatto il Bari nell’ultimo mese conquistando tanti punti, vincendo anche fuori casa. Il Bari è una squadra di valore che ha sistemato quelle problematiche che aveva fino a due mesi fa, non sarà affatto una gara facile. Noi abbiamo delle esigenze importanti, sappiamo che siamo alla stretta finale e che abbiamo bisogno di punti, dovremo dimostrarlo sul campo domani”.

“La Samp per restare in Serie A – continua Cavasin – dovrà fare dai 10 ai 12 punti. Per far diventare le ultime partite importanti dobbiamo fare punti domani, vincendo. Superato l’ostacolo Bari, penseremo al Brescia e al derby poi arriveremo alle ultime due gare e sono convinto che avremo ancora bisogno di punti”.

Dopo i ragionamenti sui punti che la Samp dovrà fare per centrare la salvezza, il mister blucerchiato ha parlato della condizione del gruppo e di come le cose siano migliorate con il passare dei giorni: “ Fino a mercoledì la squadra lavorava con un po’ di tensione, non si applicava con la solita fluidità. Da ieri è cambiato il morale, probabilmente anche grazie all’avvento della proprietà, abbiamo metabolizzato il post Milan e ora la squadra è a posto di testa e nel fisico”.

Tornando sul clima che c’è intorno alla Samp, l’allenatore di Treviso parla di una giustificata delusione da parte dei tifosi : “La loro amarezza è la stessa che proviamo noi. Dallo staff tecnico, ai giocatori, alla società. Ci può stare che qualcuno esterni la propria amarezza a voce alta, e questo non è un problema finché non si va oltre. E, a parte domenica sera scorsa, non è successo. Abbiamo una grande tifoseria che sta soffrendo con noi, che ci incita e che ci sta aiutando a ottenere quel risultato che tutta la Famiglia Samp vuole”.

Un ultimo appello Cavasin lo fa alla Fortuna: “Spero che la Dea Bendata ci aiuti e ci dia fortuna nel risultato. Noi spingeremo, se lei ci aiuterà, la ringraziamo. Il destino comunque è nelle nostre mani, dovremo dimostrare sul campo di essere più bravi degli avversari e di meritare la Serie A”.

[Matteo Nosenghi – Fonte: www.sampdorianews.net]