Cesena-Bologna 0-0: poche emozioni, bianconeri bravi a difendersi

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Finisce senza reti il derby dell’Emilia Romagna fra Cesena e Bologna. Una partita che non ha saputo regalare tante emozioni, con i rossoblù che hanno fatto praticamente la partita con un Cesena che ha saputo però ben difendersi. Terzo risultato utile per gli uomini di Beretta, senza però ancora vittorie. Gli emiliani, dopo le due sconfitte consecutive, mettono in cascina un punto che fa comodo per la salvezza. Il Cesena si schiera un 4-3-2-1, con Rodriguez al posto di Moras in difesa che non ha recuperato, Arrigoni, Colucci e Martinho a centrocampo e Santana con Del Nero, schierato all’ultimo al posto di Malonga, dietro all’unica punta Rennella. Pioli sceglie il 3-4-3 con Rubin e Pulzetti sugli esterni e la coppia Mudingayi-Perez in mediana. Davanti il temibile trio Di Vaio, Ramirez e Diamanti. Dirige l’incontro il sig. Peruzzo.

Subito pericolosi gli emiliani con Ramirez che, al primo minuto, scalda i guanti ad Antonioli con un tiro dalla distanza che il portiere romagnolo blocca senza troppi affanni. Il gioco latita, le squadre si affidano soprattutto ai lanci lunghi, in mezzo al campo c’è molta confusione. E’ il Bologna però a uscire dal guscio e a fare la partita: al 16′ Diamanti imbecca con un ottimo diagonale ancora Ramirez, Antonioli riesce a chiudere in angolo il sudamericano. Tre minuti dopo ancora Diamanti si rende pericoloso con una conclusione dai 20 metri, palla a lato alla destra di Antonioli. I romagnoli si chiudono bene dietro, con Di Vaio che ha difficoltà a farsi vedere, complice l’ottima prova collettiva di Von Bergen e compagni, ma davanti le idee sono poche, con Rennella che latita e viene spesso fermato da Raggi.

Lo stesso ex Zurigo viene ammonito al 26′ per un intervento scomposto su Perez. Il Cesena prova a svegliarsi con Martinho, discesa sulla sinistra e palla scodellata in mezzo: Gillet riesce a respingere. Il Bologna riprende però subito le redini del gioco, Diamanti è il più in palla e sfiora la porta di Antonioli con un altro tiro dalla distanza. Ancora gli emiliani che ormai sono padroni del gioco, Di Vaio da corner mette alto di testa. La prima frazione si conclude con un altro colpo di testa da parte rossoblù: stavolta è Portanova a non inquadrare il bersaglio. La ripresa si apre con una bella azione di Martinho: riceve palla da Arrigoni, slalom tra due difensori rossoblù e conclusione che Gillet devia in angolo. E’ il primo tiro nello specchio della porta della partita. Il copione torna in mano al Bologna, prima Diamanti poi Perez ci provano, Antonioli è attento. Da entrambe le parti le punte non riescono a incidere, ecco che allora i due tecnici sostituiscono gli spenti Ramirez e Del Nero con Acquafresca e il giovanissimo Filippi.

Al 67′ ancora gli emiliani in avanti: un ottimo Pulzetti cerca la conclusione, Antonioli è sempre pronto e devia in angolo. Morleo sostituisce Rubin, mentre uno scatenato Diamanti, sempre lui, si divora la rete del vantaggio: Acquafresca in area sbatte sulla difsa bianconera, rimpallo che favorisce l’ex Brescia che da posizione di rigore spara a lato. Il Bologna recupera palla, ancora Diamanti che di punta tira però centrale. Il Cesena cerca di spezzare l’egemonia emiliana con Colucci su punizione, ma il tiro è facilmente bloccato da Gillet. Ultimi cambi con l’entrata in campo di Djokovic, Ceccarelli e Kone. I romagnoli tentano gli ultimi assalti, nel finale il Bologna è stanco: ma nè Filippi nè Comotto sfruttano a dovere due buone occasioni. Si scatena anche una mini-rissa, sedata dall’arbitro, dopo un presunto rigore chiesto da Acquafresca. La partita si conclude quindi a reti inviolate. Una partita scialba e a tratti noiosa, alla fine un punto che sta stretto agli emiliani, mentre il Cesena può consolarsi per un altro risultato utile.

[Andrea Cevenini – Fonte: www.tuttocesena.it]