Cesena, il punto: ad oggi con meno punti della scorsa stagione

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Da dove si comincia? Dai tredici gol presi nelle ultime tre trasferte? No dai….quella magari potrebbe essere la conclusione, il finale col botto: oppure da Mutu che eroicamente a Roma chiede di essere sostituito perché “proprio non mi sento, non mi viene niente oggi”, abbandonando la nave già affondata? (va di moda in questi giorni…)…ma no, neanche da questo. Mi verrebbe voglia di cominciare con la Curva Mare che, così silenziosa, è di nuovo il dodicesimo uomo in campo (per gli avversari però…), ma penso di approfondire successivamente e quindi, solo temporaneamente, declino…mi sembrerebbe d’altronde irrispettoso cominciare con una presa di coscienza che riguarda una colonna come Francesco Antonioli: forse, dopo anni di battaglie, si deve arrendere alla sconfitta nell’unica guerra che davvero non si può vincere, quella contro il tempo.

Cominciamo col dire che, ora si, il Cesena ha meno punti dell’anno scorso: per la precisione ha gli stessi che aveva il Brescia.

Che è retrocesso. Ce lo ricordiamo bene no? Lo abbiamo spinto noi in serie B, nella sfida fratricida del Manuzzi alla penultima, con la Mare che, per una volta, salutava con affetto gli ospiti della “ferrovia” augurandogli tutto il bene possibile e quasi scusandosi quando Giaccherini mise in cassaforte il risultato. Già, eccone uno che sabato ha pure segnato e che rischia seriamente di diventare Campione d’ Italia: non l’ho mai amato troppo, novello Garrincha, intestardito nel dribblare anche se stesso, ma oggi uno come lui servirebbe eccome. Ecco, il mercato: ci serve come il pane una punta e sono arrivati due difensori ed Eder sta per andarsene alla Sampdoria, mentre si sussurra di un ritorno di Pellè (sinceramente preferirei il quasi omonimo brasiliano, anche a 62 anni..).

Allora cominciamo, anzi, ricominciamo dall’Atalanta, dalla partita di domenica che è la prima del girone di ritorno quando la prima di andata è vecchia solo di un mese, in questo strano campionato che rischia di esprimere i suoi verdetti in tribunale e non sul campo da calcio.

[Francesco Pizzinelli – Fonte: www.tuttocesena.it]