Guai a commettere ulteriori passi falsi. Dopo il pareggio a Copenhagen al termine di una partita sostanzialmente dominata, la Juventus di Antonio Conte è pronta al suo esordio casalingo nella Champions League 2013-14 contro un Galatasaray che ha passato una settimana a dir poco tormentata. La società turca ha mal digerito la volontà di Fatih Terim di non rinnovare il contratto per due ulteriori stagioni e – complice l’esordio in Champions con sei gol incassati – ha cambiato allenatore chiamando in panchina Roberto Mancini.
COME ARRIVA LA JUVENTUS – Il grosso dubbio della vigilia legato alle condizioni di Carlos Tevez sembra essere stato risolto in serata. L’Apache è stato convocato, il suo recupero dall’infortunio rimediato durante il derby di domenica pomeriggio procede nel migliore dei modi. Quasi certo il suo impiego dal 1′, al suo fianco ci sarà Mirko Vucinic in netto vantaggio nel ballottaggio con Fernando Llorente. Maggiori dubbi, invece, ci sono in mezzo al campo. Torna dall’inizio dopo Andrea Pirlo dopo il riposo contro il Torino, ballottaggio nel ruolo di mezzala sinistra con Marchisio in leggero vantaggio su Pogba.
COME ARRIVA IL GALATASARAY – “Firmerei per un pareggio”. Roberto Mancini alla vigilia ha ammesso che questo Galatasaray arriva alla sfida dello Juventus Stadium non nelle migliori condizioni. Ufficializzato sulla panchina del club turco solo lunedì sera, il manager italiano sa di non poter incidere più di tanto avendo effettuato alla guida del suo nuovo gruppo solo l’allenamento di rifinitura. Per questo motivo è intenzionato a non stravolgere la squadra scesa in campo nelle ultime apparizioni.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
Juventus (3-5-2) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Tevez.
Galatasaray (4-3-1-2): Muslera; Ebouè, Chedjou, Nounkeu, Riera; Inan, Felipe Melo, Baytar; Sneijder; Yilmaz, Drogba.
[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
