Serata di Champions per i campioni d’Italia della Juventus chiamati ad una partita chiave per il proseguo della stagione. In Ucraina sarà sufficiente cogliere un pareggio per accedere agli ottavi di finale ma anche contro lo Shakhtar i bianconeri sembrano intenzionati a puntare al colpo pieno senza fare troppo i conti con i numeri.
Lo stesso tecnico Angelo Alessio, sottolinea l’importanza di scendere in campo per fare la partita, contro una squadra temibile ma superabile:
«Dobbiamo fare la partita e pensare esclusivamente al nostro gioco, rimanendo concentrati e combattendo su ogni pallone. Siamo estremamente determinati, è una gara cruciale per noi e vogliamo passare il turno. Sappiamo che ci troveremo di fronte una squadra tosta, la capolista del girone, ma crediamo di essere cresciuti durante la competizione e di avere tutte le possibilità di fare risultato».
Rispetto dunque per l’avversario che guida il girone con 10 punti ma anche la consapevolezza di avere una squadra in forte crescita:
«Lucescu ha disposizione una squadra molto forte. Rispettiamo lo Shakhtar, ma andremo in campo per giocare il nostro calcio. E’ una sfida dura e richiederà la massima determinazione da entrambe le parti».
IL PRECEDENTE – L’unico precedente della Juventus sul campo dello Shakhtar è datato 8 dicembre del 1976, in occasione della gara di ritorno degli ottavi di Coppa Uefa. In quell’occasione la squadra bianconera (allenata da Giovanni Trapattoni) fu confitta per 1-0 con un gol di Stahurin al 36’ del primo tempo ma il risultato fu ribaltato al ritorno con un sonoro 3-0.
PROBABILI FORMAZIONI:
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Srna, Kucher, Rakytskyy, Rat; Hubschmann, Fernandinho; Alex Texeira, Mkhiataryan, Willian; Eduardo. In panchina: Kanibolotsky, Shevchuk, Stepanenko, Ilsinho, Kobin, Gay, Devic.
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini ; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Vucinic, Giovinco. In panchina: Storari, Marrone, De Ceglie, Giaccherini, Isla, Quagliarella, Matri.
