Confederations Cup: Portogallo a valanga, il Messico passa in rimonta

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Troppo Portogallo per i neozelandesi che salutano la competizione senza aver racimolato neanche un punto. La Russia va in vantaggio ma alla distanza cede il passo al Messico che va in semifinale

Coppa America: il Messico chiude primo, vince l'UruguayKAZAN – Non era difficile immaginare come sarebbe andata a finire tra Portogallo e Nuova Zelanda. I Kiwi pur essendo campioni d’Oceania, dove la concorrenza è quella che è, non hanno potuto nulla contro CR7 e soci. Manco a dirlo è proprio il numero sette lusitano a sbloccare la gara dopo 33 minuti. Calcio di rigore e uno a zero Portogallo. Il Portogallo si ripete dopo appena quattro minuti. Bernardo Silva segna su  assist di Eliseu. Il primo tempo, e fondamentalmente anche la partita, finisce qui. Nella prima frazione del secondo tempo la notizia più rilevante è la sostituzione di Cristiano Ronaldo al minuto 67 per Nani. Rilevante solo perché Cristiano non è proprio abituato a lasciare il campo prima del tempo. Ma la partita è in controllo e i minuti vanno centellinati, in vista delle prossime partite, anche per il super uomo di Madeira. Arrivano altri due gol nel secondo tempo. Al minuto 80 segna il neo milanista André Silva. Al novantunesimo è il turno di Nani. 4 a 0, il Portogallo vola in semifinale, la Nuova Zelanda vola a casa.

La Russia ci prova col Messico ma dopo il vantaggio crolla e perde 2 a 1

Ci hanno provato i russi a battere i campioni nordamericani del Messico. Missione non impossibile ma di certo complessa. E per un poco, pochisimo, è sembrato anche che dovessero riuscirci. 25 minuti e Samedov porta in vantaggio la nazionale russa, L’illusione dura davvero poco, appena cinque minuti e Araujo pareggi ai conti su assist di Herrera. Si va al riposo sull’1 a 1 che qualificherebbe i messicani. Al rientro neanche il tempo di rientrare che i messicani segnano di nuvo. Minuto 52, Lozano fa 2 a 1, la Russia smette di crederci. Di lì in poi la formazione di casa si innervosisce e cominciano i falli più o meno violenti che culminano con l’espulsione di Zhirkov. Una gomitata al 68 pone fine alla sua partita. Il Messico raggiunge la semifinale. La Russia saluta.