Conte: “Diamoci tutti una calmata”

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logo-juventusAntonio Conte fa marcia indietro. E all’incontro con gli arbitri il tecnico della Juve appare con un amplomb totalmente diverso rispetto a quello visto dopo Juventus-Genoa. Tanto che, alla fine, riesce a strappare anche i complimenti delle Istituzioni. Ecco quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport: Non c’è un bel clima: l’aria del campionato italiano è satura di tensioni pronte a deflagrare alla prima scintilla. E un errore arbitrale è l’innesco più efficace per esplosioni di notevole impatto mediatico. Antonio Conte ne sa qualcosa e forse è significativo che venga proprio da lui l’invito alla calma e alla collaborazione con gli arbitri da parte di giocatori, allenatori e dirigenti. «Diamoci tutti una calmata» è il succo del suo intervento all’incontro milanese fra i club e i direttori di gara (…) In questo contesto, erano in molti che aspettavano al varco la Juventus. Anzi, forse c’era qualcuno che proprio non se l’aspettava, pensando che dopo le feroci polemiche post Genoa e Lazio i bianconeri snobbassero l’incontro, in qualche modo giustificati dagli altri impegni. E invece Conte, l’unico che poteva rappresentare il club, ha fatto di tutto per esserci. E per portare un messaggio di distensione. Che il tecnico volesse tendere la mano agli arbitri, in fondo, si era già capito dalla scelta di non opporre ricorso alla squalifica di due giornate, rimediata per l’infuocata reazione contro Guida , che alla fine del match contro il Genoa non se l’era sentita di concedere un rigore ai bianconeri per il mani di Granqvist.

Mentre la Juventus l’ha fatto per Bonucci (2 giornate) e Marotta (21 giorni di inibizione), Conte ha rinunciato scientemente e si è tenuto le due giornate. Un modo per mostrare il proprio pentimento e cercare un dialogo meno infuocato con i fischietti. L’intervento di ieri è stato perfettamente in linea con quella decisione. Conte ha invitato alla calma colleghi, dirigenti e giocatori. Un invito ovviamente rivolto anche a se stesso, ma che ha voluto allargare a tutti, visto e considerato che non è stato l’unico nell’ultimo periodo ad avere un atteggiamento aggressivo nei confronti degli arbitri e situazioni bollenti si sono registrate su molti altri campi (…) Insomma, alla fine Conte ne esce vincitore. Con i complimenti del presidente della Figc Giancarlo Abete («Il suo è stato un intervento di responsabilità») e quelli di Braschi: («Credo che Conte si sia comportato in questo incontro per quello che conosco: anche lui si è accorto di essere andato oltre»). Tutti felici, insomma. Tranne Pulvirenti che la spara grossa, ancora incavolato per Catania-Juve dello scorso ottobre: «Contro la Juventus il Catania ha subito il più grande torto della storia del calcio». Esagerato al Cibali!

[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]